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La nuova ripartizione sarebbe quindi: tre posti per "Futuro in", due per Ncd e uno per Forza Italia. Anche sui nomi ci sono pochi dubbi. Rudy Di Stefano da primo degli eletti si avvia ad incarnare il ruolo del grande escluso. Ma non aveva alcuna intenzione di rientrare dopo le sue dimissioni del 12 maggio e dopo aver attaccato Brucchi durante un incontro dicendo al Sindaco che da allenatore si sarebbe dovuto dimettere subito. Ieri sera sulla sua bacheca per togliere ogni dubbio scriveva: "Ci vediamo alle urne", sì perché l'ex assessore all'Ambiente non si è mai fermato e sta mettendo da parte voti importanti che gli serviranno presto. In Comune o in Regione si vedrà.
Intanto per questa sera è in programma una riunione di "Futuro in" per valutare la situazione. Sul fronte dell'Ncd cadrà un nome eccellente come quello di Marco Tancredi. I due posti per il partito a fianco del Sindaco saranno occupati, dunque, dagli uscenti Mario Cozzi e Valeria Misticoni. Scontata anche la conferma di Mirella Marchese in quota Forza Italia che completa la rappresentanza femminile in giunta resa obbligatoria dalla legge. C'è il posto anche per un esterno che sarà l'assessore di fiducia di Brucchi. Domenico Narcisi sarà il nuovo presidente del consiglio al posto di Milton Di Sabatino. Dodo e i suoi restano a guardare in attesa del Ruzzo.
In ogni caso sarà un disastro annunciato questa nuova Giunta, oggi si sapranno anche a chi andranno le deleghe più' importanti, alle 11,30.
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Brucchi tiene parecchio a dare proprio a Narcisi questo ruolo e così sarà, sempre dopo il voto in consiglio comunale. Sempre che, riusciranno ad andare avanti per qualche altro mese con questa nuova-vecchia Giunta e con questa nuova-vecchia stanca amministrazione. Mentre la Città di Teramo resta a guardare.