TERAMO/ L'ADSU RIDUCE IL COMPENSO DEL DIRIGENTE, TOGLIE L'AUTO DI SERVIZIO E VA IN UNA SEDE GRATUITA
In casa ADSU si cambia tutto. Entro luglio l’azienda per il diritto allo studio lascerà la sede di via Delfico e, in attesa di saperne cosa farne (se affittarla, venderla o permutarla), risparmia 16mila euro all’anno. Da via Delfico al quarto piano del palazzo che, al campus universitario di Coste Sant’Agostino, ospita il rettorato. Al primo piano del plesso di Scienze Politiche, l’Adsu aprirà uno sportello all’interno della già unificata segreteria studenti. Un modo per sancire ancora di più la sinergia tra Adsu e Università
La spending dell’Adsu, deliberata nel primo Cda col nuovo direttore l’architetto Antonio Sorgi, passa non solo per una riduzione di circa 5mila euro all’anno del compenso da dirigente, ma anche per l’addio all’auto di servizio (per 2mila euro all’anno). Non solo, vengono istituite delle borse-lavoro, con l’impiego degli studenti presso gli sportelli front office dell’Adsu e questo significherà economizzare altri 10mila euro. Al centro devono esserci loro, gli studenti
L’Adsu, nel 2015, a fronte di mezzo milione di euro di contributi statali, ha erogato oltre 650 borse di studio. L’auspicio è che alla speding interna non si sommino altri tagli da parte della Regione al sistema del diritto allo studio, sceso in un anno a 4milioni e 3mila euro. L’adsu teramano ha dovuto rinunciare a 19mila euro. Tutto in fieri l’idea di creare nella sede dell’ex rettorato in via Crucioli la Casa dello Studente, con almeno 200 posti letto visto che, in media, i contributi che l’Adsu da per gli alloggi sono circa 190 per gli studenti fuori sede. Per adesso però di progetti concreti non c’è traccia. Idem per la destinazione ad Housing Sociale dello scheletro della mai nata Casa dello Studente. Intanto il personale dell’Adsu punta a candidare progetti a bandi europei e si gode quel 100% di borse di studio erogate, nonostante i tagli.