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20160609_103419Nuova commissione in Comune stamattina in vista dell'approvazione del bilancio nella seduta del 14 giugno. Diversi gli interventi per una commissione stanca sciolta poco dopo un'ora dall'inizio. Si è parlato di soldi: pochi ma anche di una città completamente decaduta come ha detto Dodo Di Sabatino  e senza cultura come ha ricordato Guido Campana che ieri ha incontrato le principali associazioni cittadini e che si è sentito dire dal Sindaco che non ci sono fondi e poi, ha detto sempre Brucchi: che cos’è la cultura? Poi l'affondo sul bilancio. 20160609_095426«Questo comune non è in pre dissesto - ha detto il primo cittadino riferendosi alla minoranza - inutile che lo continuate a dire con parte della stampa connivente. Questo comune ha una criticità come tutti gli Enti e da quando il signor Monti ha deciso di tagliare i trasferimenti e la Tari viene pagata solo dal 30% dei cittadini è  incominciata la crisi che non vuol dire pre dissesto. Noi abbiamo solo l’anticipazione di cassa. Mi aspetto che il 15 giugno a mattina arrivi un assegno di Renzi  di cinque milioni di euro», ha spiegato Brucchi Un attacco è stato sferrato dal capogruppo del Pd che ha chiesto: «la cultura è servizi museali? Ha controllato come si svolge il servizio che ci costa 120 mila euro, iva compresa?», ha detto Gianguido D'Alberto. «la matematica non è una opinione - ha replicato Brucchi - aspettiamo 17 milioni di enti che dovrebbero rientrare, 4milioni dal Ruzzo, quasi quattro della Regione per lavori svolti che abbiamo anticipato, 5 milioni di ruoli emessi da Cerin. Se tutti pagassero non avremo criticità, questo è un problema di tutti i comuni.  Ricordo a D'Alberto il disastro politico a Napoli, a Roma e voi venite a dire a questa classe politica che ha rigirato questa città…da Chiodi in poi…i cittadini vi hanno bocciato per tre volte: Chiodi, Brucchi, Brucchi e vi faccio una previsione: voi perderete anche la prossima volta. Il Sindaco ha annunciato che martedì spiegherà in consiglio i vantaggi per il Comune dopo il fallimento dell’Enertech e come la procedura avviata aiuterà in maniera importante il Comune. Chissà invece se fosse stata bandita come annunciato la gara a doppio oggetto, la Enertech forse, non sarebbe fallita e le quote che valgono un milione e ottocentomila euro si sarebbero potute salvare a beneficio del privato ma anche del Comune. E sempre a proposito di Te.Am, Brucchi fornirà presto al Pd l'elenco degli assunti dal giorno della fondazione ad oggi. Forse per dimostrare che il personale alla fine non è in esubero come si è sempre detto. Intanto si è appreso che saranno definitivamente licenziati a giorni, dieci persone delle 29 che erano in mobilità.