CULTURA, BILANCIO, FALLIMENTO DELLA ENERTECH NELLA COMMISSIONE DI OGGI MENTRE LA TE.AM MANDA A CASA DIECI PERSONE
Nuova commissione in Comune stamattina in vista dell'approvazione del bilancio nella seduta del 14 giugno. Diversi gli interventi per una commissione stanca sciolta poco dopo un'ora dall'inizio. Si è parlato di soldi: pochi ma anche di una città completamente decaduta come ha detto Dodo Di Sabatino e senza cultura come ha ricordato Guido Campana che ieri ha incontrato le principali associazioni cittadini e che si è sentito dire dal Sindaco che non ci sono fondi e poi, ha detto sempre Brucchi: che cos’è la cultura? Poi l'affondo sul bilancio.
«Questo comune non è in pre dissesto - ha detto il primo cittadino riferendosi alla minoranza - inutile che lo continuate a dire con parte della stampa connivente. Questo comune ha una criticità come tutti gli Enti e da quando il signor Monti ha deciso di tagliare i trasferimenti e la Tari viene pagata solo dal 30% dei cittadini è incominciata la crisi che non vuol dire pre dissesto. Noi abbiamo solo l’anticipazione di cassa. Mi aspetto che il 15 giugno a mattina arrivi un assegno di Renzi di cinque milioni di euro», ha spiegato Brucchi
Un attacco è stato sferrato dal capogruppo del Pd che ha chiesto: «la cultura è servizi museali? Ha controllato come si svolge il servizio che ci costa 120 mila euro, iva compresa?», ha detto Gianguido D'Alberto.
«la matematica non è una opinione - ha replicato Brucchi - aspettiamo 17 milioni di enti che dovrebbero rientrare, 4milioni dal Ruzzo, quasi quattro della Regione per lavori svolti che abbiamo anticipato, 5 milioni di ruoli emessi da Cerin. Se tutti pagassero non avremo criticità, questo è un problema di tutti i comuni. Ricordo a D'Alberto il disastro politico a Napoli, a Roma e voi venite a dire a questa classe politica che ha rigirato questa città…da Chiodi in poi…i cittadini vi hanno bocciato per tre volte: Chiodi, Brucchi, Brucchi e vi faccio una previsione: voi perderete anche la prossima volta.
Il Sindaco ha annunciato che martedì spiegherà in consiglio i vantaggi per il Comune dopo il fallimento dell’Enertech e come la procedura avviata aiuterà in maniera importante il Comune. Chissà invece se fosse stata bandita come annunciato la gara a doppio oggetto, la Enertech forse, non sarebbe fallita e le quote che valgono un milione e ottocentomila euro si sarebbero potute salvare a beneficio del privato ma anche del Comune. E sempre a proposito di Te.Am, Brucchi fornirà presto al Pd l'elenco degli assunti dal giorno della fondazione ad oggi. Forse per dimostrare che il personale alla fine non è in esubero come si è sempre detto. Intanto si è appreso che saranno definitivamente licenziati a giorni, dieci persone delle 29 che erano in mobilità.