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futuro-in1L'ex assessore al Comune di Teramo Rudy Di Stefano dice no a Paolo Gatti e al contentino di un coordinamento comunale della lista, rispondono invece si, quel Valerio Pelusi grande contestatore del Comune per aver abbandonato la sua frazione tra rifiuti e sterpaglie sparse nella sua Sant'Atto e che forse da oggi cambierà atteggiamento.  In uno stato di profonda riflessione è invece caduto Alfredo Caccioni che aveva annunciato a certastampa.it di non votare il bilancio. Qualcosa è accaduto, pero', ieri sera, dopo il colloquio che ha avuto con Paolo Gatti. «Devo riflettere», dice oggi Caccioni sul da farsi martedì. Da capire come si muoveranno anche due insoddisfatti di Futuro In: Falasca, grande assente nel consiglio scorso e nelle ultime riunioni di Futuro In ed Antonini che ieri è stato avvistato in Provincia con D'Alfonso. Di seguito la nota stampa di Futuro In: Il coordinamento comunale di Futuro In, dopo breve discussione sulla situazione politica al Comune di Teramo, ha deciso, su proposta di Paolo Gatti, di procedere all’elezione di un coordinatore comunale della lista. In virtù della necessità di apprestare la massima attenzione alle vicende amministrative e per assicurare una presenza costante di raccordo tra il coordinamento, il gruppo consiliare e gli assessori di riferimento e tenuto conto della complessità delle attività da svolgere, il fondatore della lista ha proposto l’elezione di due coordinatori individuati in Valerio Pelusi e Francesca Di Egidio, eletti all’unanimità. I coordinatori lavoreranno d’intesa e con eguali prerogative per assicurare il rispetto delle regole, la coesione e la produttività di tutti gli associati con particolare riferimento a quelli presenti nelle Istituzioni con l’ obiettivo dell’interesse della comunità teramana. Un lavoro a tempo per i coordinatori, se è vero come sembra, che anche il Sindaco Brucchi è molto a tempo: fino a fine anno: poi sarà incluso nella lista di Forza Italia (esiste ancora?) per cercare di farlo uscire dal mandato con "onore", verso la Camera, ma il suo nome, sarà scritto nella lista solo per riempirla, non per farlo uscire davvero: prima ci sono nomi di ben altro peso politico di Brucchi che avranno la precedenza assoluta. I teramani si preparano così alle urne per la primavera 2017.