Il generale andamento politico amministrativo caratterizzato, da ultimo, dalla documentata autentica emergenza manutentiva che sta attanagliando la città, hanno indotto ad una seria riflessione culminata con la decisione, assunta da sei consiglieri comunali (Cantoro - Dell’Orletta - Erasmi - Mongia - Pavone - Provveduto), di costituire un gruppo consiliare autonomo che assumerà la denominazione di “Adesso Pineto” individuando nel consigliere comunale Alberto Dell’Orletta la figura del relativo capogruppo.
La costituzione di detto nuovo organismo muove dalla condivisa consapevolezza che occorre determinare un deciso cambio di marcia nell’azione di governo articolando una nuova proposta di governo che rifugga da condizionamenti carrieristici personali e tenga in considerazione le reali esigenze dei cittadini dandovi puntuale risoluzione.
Il perseguimento di detto obiettivo non passa per la strutturazione di una alternativa a “Scegliamo Pineto” da realizzarsi mediante l’attribuzione di nuovi incarichi e responsabilità nell’esecutivo, ipotesi quest’ultima nemmeno contemplata dai componenti del gruppo “Adesso Pineto”, bensì dalla intenzione di apportare un valore aggiunto nella determinazione di una nuova agenda politico amministrativa attraverso la individuazione di irrisolte priorità e tempi di relativa soluzione.
A tal riguardo, occorre immediatamente rimettere al centro della discussione l’emergenza maanutentiva che sta gravando sulla nostra città che si presenta assolutamente impreparata all’avvento della stagione estiva.
Troppo spesso abbiamo assistito silenti alla volontaria abnegazione di cittadini che, lodevolmente, hanno supplito alla carenza - non più fisiologica - della risposta in tema approntata dal Comune.
Ecco, quindi, in uno spirito di positiva competizione, che il nuovo percorso di consiliatura di cui il neo costituito gruppo “Adesso Pineto” intende farsi promotore, deve iniziare dalla riformulazione del piano di manutenzione ordinaria che pare non più confacente ad assicurare gli standard di positività che Pineto a diritto reclama.
A seguire, l’auspicata inversione di tendenza deve necessariamente prevedere la considerazione, colposamente pretermessa in due anni di mandato, degli apporti significativi che possono promanare dal settore urbanistica e dalla innegabile influenza che una intelligente pianificazione può determinare in materia di turismo, assetto idrogeologico del territorio, demanio marittimo, restituendo alla città la capacità di attrarre investimenti.
L’auspicio è di contribuire ad aprire una fase nuova nell’attività amministrativa, consentendole, sul piano prettamente operativo, di colmare i ritardi accumulati in alcuni settori ritenuti strategici, tra cui è d’obbligo considerare quello dei rifiuti definendo la problematica attinente la gestione della discarica consortile ed il commercio con particolare riferimento alla definizione della questione attinente la definitiva allocazione del mercato cittadino e, su quello metodologico, di ritrovare la necessaria condivisione di ciascuna iniziativa con tutti i consiglieri comunali investiti della funzione di rappresentanza della intera collettività pinetese.
In buona sostanza, Pineto ha bisogno di recuperare semplicità, coraggio e sana ambizione.
Adesso Pineto vuole essere motore propulsore di questa nuova sfida.
I componenti del Gruppo Consiliare “Adesso Pineto“