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11222462_10204245692052963_1769444522578506075_n bozzelli-ranalli img_1101               Confronto, oggi pomeriggio alle ore 16 tra i sindacati, Amministratore Delegato e Presidente della Teramo Ambiente per capire di "che morte moriranno" i 29 addetti che stanno per uscire definitivamente dalla mobilità. L'Ad Luca Ranalli avrebbe intenzione di licenziarne una decina di persone e oggi si conoscerà con più certezza il numero delle ex maestranze in uscita, definitivamente, dalla Spa di via Delfico. Sempre oggi pomeriggio saranno chieste spiegazioni sui motivi che hanno portato in questo ultimo mese, ad assegnare all'esterno una serie di servizi che vengono svolti nella sede di Carapollo. In particolar modo si cercherà di scoprire, come mai l'azienda che ha fatto scattare i contratti di solidarietà ad una parte del personale e che sta per licenzierà nei prossimi giorni, abbia deciso di appaltare a tre ditte esterne: le pulizie (due volte a settimana) negli uffici  adiacenti la pesa, il taglio dell'erba attorno alla struttura di Carapollo e l'igienizzazione dei mezzi che vengono utilizzati per la raccolta differenziata. E' invece saltato l'incontro che era previsto nel tardo pomeriggio di ieri tra sindacati, dipendenti in mobilità e il Sindaco di Teramo. All'ordine del giorno c'era proprio il futuro di questi dipendenti, alcuni dei quali potrebbero presentarsi oggi in consiglio comunale. Ma di questo non vi è ancora conferma. Ed intanto domani: mercoledì 15 giugno nuovo sciopero generale degli addetti alle pulizie. La Te.Am si fermerà di conseguenza e quindi l'indifferenziato rimarrà in strada. Dal 16 giugno intanto sarà introdotto una raccolta dell'organico in più a settimana. L'azienda a tal proposito invita l'utenza a seguire le novità sul nuovo calendario.