L'Associazione culturale giovanile "La Giovane Teramo", che da anni lavora in maniera silente (cosi come previsto dal simbolo dell'associazione "alo parlare agi mesura" sul mondo del volontariato, cercando di coinvolgere il più possibile i giovani, intende ora intervenire sulla situazione di stallo che si è creata da oltre un anno nell'Amministrazione Comunale.
Ormai sono in tanti a manifestare il proprio dissenso verso l'attuale Sindaco, reo di continuare a tenere in agonia una intera Città, e non possiamo sottrarci neanche da noi dal farlo, visto che la situazione è diventata insostenibile.
Non siamo abili politici e non entriamo nel dibattito numerico - elettorale (apparso sulla stampa di recente) sulla sussistenza o meno del consenso popolare, ma basta fare un giro per qualsiasi via della Città, qualsiasi frazione, qualsiasi locale pubblico, per intuire che l'indice di gradimento del Sindaco Brucchi è prossimo allo zero, di certo crediamo che non si sia mai registrato nella storia un cosi basso livello di popolarità.
Dopo essere stati un anno dietro a verifiche, rimpasti, azzeramenti e quant'altro voi politici usate come termini per giustificare l'ingiustificabile, chiediamo al Sindaco di non farci vivere un altro strazio ora con la storia dei Consiglieri delegati, che nulla a che fare con l'interesse collettivo.
Pensate a lavorare cortesemente.
Erano in stato avanzato la consulta dei giovani e quella dei Comitati, dove tra l'altro abbiamo portato il nostro contributo, al convegno organizzato dall'Amministrazione, facendo inserire nella bozza di regolamento il voto per i sedicenni per l'elezione dei direttivi dei comitati di frazione.
Ci aspettiamo da lei che abbandoni l'idea dei consiglieri delegati, casomai li faccia lavorare fin da subito per portare a compimento i due regolamenti sopra citati, scrive il direttivo del "La Giovane Teramo".
Non sfuggirà a nessuno quale degli argomenti è piu interessante per i cittadini, se l'approvazione di strumenti di democrazia, o l'approvazione di contentini ai consiglieri indisciplinati!!
A proposito di democrazia, anche noi, come quasi l'intera Città, le chiediamo di far giudicare a noi se lei è bravo o no!!
Non si dia i voti da solo per carità. Siamo bravi tutti a farlo, lei certamente più degli altri, conclude il Direttivo de "La Giovane Teramo".
