Protesta al bivio di Aprati per il taglio di alcune corse degli autobus pubblici nella zona montana da parte della Tua (ex Arpa). Cittadini, commercianti e i sindaci dei comuni penalizzati (Giuseppe D’Alonzo di Crognaleto, Michele Petraccia di Pietracamela, Adolfo Moriconi di Fano Adriano e Luigi Cannavicci di Campotosto) si sono mobilitati, con grande partecipazione, per dire “no” a questa decisione che penalizza i residenti e le attività commerciali. «Parliamo sempre di rilancio della montagna, ma non si fa altro che tagliare servizi», ha affermato Petraccia, «sono davvero perplesso che sia stata cancellata la corsa Teramo - Prati di Tivo delle 8,30 utilizzata dai turisti e che ci penalizzerà pesantemente». I sindaci chiedono di essere ascoltati. «Sarebbe opportuno discutere con il territorio su come ottimizzare il servizio», ha suggerito D’Alonzo, «con la chiusura del collegamento tra i versanti teramano e aquilano si lasciano a piedi lavoratori e studenti».
PROTESTA CONTRO IL TAGLIO DEI BUS...DA PARTE DI QUATTRO SINDACI DELL'AREA MONTANA
Protesta al bivio di Aprati per il taglio di alcune corse degli autobus pubblici nella zona montana da parte della Tua (ex Arpa). Cittadini, commercianti e i sindaci dei comuni penalizzati (Giuseppe D’Alonzo di Crognaleto, Michele Petraccia di Pietracamela, Adolfo Moriconi di Fano Adriano e Luigi Cannavicci di Campotosto) si sono mobilitati, con grande partecipazione, per dire “no” a questa decisione che penalizza i residenti e le attività commerciali. «Parliamo sempre di rilancio della montagna, ma non si fa altro che tagliare servizi», ha affermato Petraccia, «sono davvero perplesso che sia stata cancellata la corsa Teramo - Prati di Tivo delle 8,30 utilizzata dai turisti e che ci penalizzerà pesantemente». I sindaci chiedono di essere ascoltati. «Sarebbe opportuno discutere con il territorio su come ottimizzare il servizio», ha suggerito D’Alonzo, «con la chiusura del collegamento tra i versanti teramano e aquilano si lasciano a piedi lavoratori e studenti».

