E' morto il decano della ristorazione teramana: Elio Pompa. Aveva 96 anni. Si è spento nel residence Cristal di Giulianova per un arresto cardiaco dove era stato ricoverato. I funerali si svolgeranno nella chiesa di Villa Mosca in mattinata, sabato 18 giugno. Lascia i figli: Paolo e Candida. Con la scomparsa di Elio Pompa, si chiude un capitolo importantissimo della storia gastronomica teramana. Nei suoi quasi cento anni di vita, ha scritto pagine irripetibili di sapore e di sapere. Se oggi esiste una tradizione riconosciuta, che fa di quella aprutina una delle migliori cucine italiane (e quindi mondiali), lo si deve a questo erede di una dinastia di ristoratori che, negli Anni '60, dopo aver girato mezza Europa suonando la batteria, decise di tornare a Teramo e rimettersi dietro ai fornelli, come gli avevano insegnato nonni e genitori. Ad Elio Pompa si deve la nascita dei primi veri ristoranti teramani, affrancando i sapori delle virtù e delle mazzarelle dalle atmosfere delle cantine e portandole alla dignità dell'altissima ristorazione, Col suo "Ristorante Centrale" scolpì la prima pietra di un viaggio straordinario, poi continuato legando il nome della famiglia ad altri momenti, come quello del Michelangelo, poi il Cantinone, la Locanda del Pompa, col figlio Paolo (al quale va l'abbraccio commosso della nostra redazione) a seguirne le orme.