VERSO LE ELEZIONI/ IL PD LAVORA PER RICONQUISTARE TERAMO CON D'ALBERTO E CAVALLARI, PIOVONO CANDIDATI A "DESTRA"
L'amministrazione comunale di Teramo è un'amministrazione a "tempo". Lo si sa da tempo e ancora prima dell'azzeramento di Giunta. Ora i ben informati parlano del mese di dicembre come ultimo anno dell'amministrazione Brucchi bis bis per poi andare alle urne tra maggio e giugno. Dunque, con il fatto, che il prossimo anno anche la Città di Teramo andrà al voto, e dopo il risultato che pero' potrebbe non toccare Teramo perchè come ebbe modo di dire qualche tempo fa Gianni Chiodi: «A Teramo c'è il peggior Pd d'Abruzzo e di sempre». Ma a proposito di Pd, pare oramai certo che si andrà alle primarie per loro e a concorrere saranno: Gianguido D'Alberto sostenuto dal suo gruppo consiliare e Giovanni Cavallari fortemente voluto da Sandro Mariani. Quest'ultimo non ha dubbi: «Io sostengo fortemente Cavallari - ha detto Mariani - è il mio candidato e parteciperà alle primarie». Non tutti nel Pd, pero', la pensa come Mariani. Il gruppo comunale resta fermo e saldo con D'Alberto e per rafforzalo, tempo fa, è andato da Luciano D'Alfonso per chiedere la sua "benedizione".
I tempi della scelta comunque stringono sempre di più, così come la ulteriore ricerca di un giovane sindaco, poco più che 40enne, va avanti. In campo oltre al segretario provinciale Minosse anche il Presidente della Provincia che continuano a lavorare duro per togliere il comune di Teramo, una volta per tutte, dalle mani ultra decennali del centrodestra. La strada pare più che delineata. Nel frattempo, in altre case, quella del centrodestra o di quello che è rimasto di esso, aumenta l'elenco dei possibili candidati a Sindaco anche se non si sa con chi e come: si parla da tanto di Dodo Di Sabatino (le cui quotazioni dopo la scelta di continuare a sostenere Brucchi sono terribilmente scese), di Guido Campana, di Rudy Di Stefano e di Giorgio D'Ignazio e di una new entry al quale dedicheremo prossimamnte uno spazio a parte.