Quando un territorio urbano è allo sbando c’è poco da stupirsi se ci sono topi morti in giro. Teramo versa in un degrado totale mai ricordato nella storia della città, vie sporche, spazzatura lasciata per giorni in mezzo alla strada e di conseguenza i sorci la fanno da padroni. Però capita pure che qualche sorcio faccia una brutta fine, proprio come la politica che ha distrutto quella che fino a qualche anno fa era una città invidiabile. Teramo Vivi Città invita il sindaco di Teramo a smetterla di fare finta che tutto va bene, ammettere gli errori fatti sarebbe un gesto di grande coraggio e rispetto per i cittadini. Un topo morto in mezzo alla strada non è la prima volta che capita, con tutti i rischi sanitari che ne conseguono. Si ricorda al signor sindaco di Teramo che i topi sono dei portatori di “leptospirosi”, una malattia batterica che colpisce anche l'uomo, potenzialmente fatale se non riconosciuta in tempo. Teramo doveva essere la città della bicicletta e del pedone invece ci ritroviamo la città dei topi morti e della monnezza, ovvero il risultato di una gravissima incapacità amministrativa, che con l’arrivo del caldo fa aumentare il rischio di infezioni sul territorio. Basta con i teatrini della politica a Teramo, non si pensi solo alla spartizione delle poltrone i cittadini sono stufi e la misura oramai è colma, chi amministra abbia almeno la forza di provare un senso di vergogna nel vedere la nostra amata città sprofondare sempre più in basso. Buon lavoro, Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri