Momenti di ...gloria. Momenti di...gloria che fuono...tanto ma tanto tempo fa. Parliamo di Forza Italia Teramo. Stasera si consumerà un incontro organizzato da Italo Ferrante , capogruppo in consiglio comunale, dove, nella sua azienda di famiglia cercherà di risollevare le precarissime condizioni del partito a Teramo che sporofonda sempre più, in piena tendenza con quanto accade sul nazionale. L'incontro ha visto la convocazione tramite sms e telefonate varie a tutti quei  simpatizzanti che ancora si sentono forzisti e berlusconiani. E da buon forzista non mancherà il Sindaco Maurizio Brucchi, soprattutto dopo che il senatore Antonio Razzi le ha suonate non solo a Pagano ma anche a Brucchi a consuntivo delle elezioni, entrambi dirigenti regionali di un partito più che agonizzante. Dunque, la sfida al rilancio potrebbe partire proprio da Teramo anche se l'impresa appare piuttosto titanica. «Non una sconfitta, ma una disfatta in Abruzzo per Forza Italia: si dimetta tutto il gruppo dirigente e si ritiri a vita privata. Hanno distrutto Forza Italia in Abruzzo». Il senatore Antonio Razzi ha affidato ad  una nota il suo duro commento al risultato del turno di ballottaggio di domenica e chiede: «le dimissioni di tutto il gruppo dirigente del partito in Abruzzo che va immediatamente commissariato. Non è ammissibile che Forza Italia sia stata letteralmente "asfaltata" anche dove storicamente è stata bastione del centrodestra. Certo, quando sei assente, non incontri la gente per strada e ne ascolti gli sfoghi e le istanze, quando diventi un barone mammasantissima attaccato solo alla sedia e alle tue aspettative personali per il futuro, altro non puoi attenderti che il rifiuto da parte dell'elettorato». E quindi Teramo cercherà da ripartire dal monìto di Razzi per rinascere. Ci riuscirà?