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parco della scienzaDopo anni di fruttuosa collaborazione nella gestione del Museo della Fisica e dell’Astrofisica, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN e il Comune di Teramo hanno deciso di chiudere questa fase di gestione condivisa del Parco della Scienza della Città e sono quindi all’esame  da parte del Comune nuove possibili destinazioni dell’area. In questi anni si è assistito alla creazione di una struttura di formazione e orientamento, in cui si sono svolte visite ed eventi di considerevole valenza educativa e didattica. Dopo un confronto tra l’autorità comunale e i vertici dell’ente di ricerca, entrambe le istituzioni hanno preso atto che l’istituto non si trova nella condizione di rispondere efficacemente alle importanti necessità, sia in termini di risorse umane che finanziarie, che l’ambizioso progetto richiede. La decisione è dovuta principalmente a ragioni legate alla disponibilità di budget e di personale che portano l’INFN a una doverosa razionalizzazione delle proprie attività di informazione e divulgazione scientifica. L’INFN continuerà ad essere presente nel panorama culturale della città in virtù dell’esperienza sicuramente positiva di questi anni e con la consapevolezza di un territorio particolarmente attento alle tematiche di carattere scientifico. Il Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, nel prendere atto della decisione dell’INFN di concludere la gestione del Museo della Fisica e dell’Astrofisica all’interno del Parco della Scienza, ringrazia l’istituto di ricerca per le attività realizzate e per il prezioso contributo alla divulgazione scientifica offerto negli anni. Dopo aver appreso della decisione dell’INFN, comunicata alcune settimane fa, il Sindaco si è attivato per dare nuova destinazione agli spazi ora disponibili all’interno del Parco che sorge nel quartiere Gammarana. Al termine delle opportune valutazioni di ordine strutturale e logistico, Maurizio Brucchi ha deciso, di intesa con la Giunta Municipale, di porre la struttura a disposizione dell’Istituto Musicale Gaetano Braga, informando e condividendo la scelta con il Direttore dello stesso. Trova in tal modo compimento un impegno assunto dal Sindaco, il quale dopo aver constatato l’impossibilità di stanziare contributi a favore del Braga aveva dichiarato di attivarsi per trovare allo stesso una sede. Con ogni probabilità pertanto, sin dalla ripresa delle attività didattiche, il Liceo Musicale avrà finalmente una collocazione stabile. In ogni caso, per l'impianto della Gammarana le prospettive sono ancora più ampie. L'ipotesi dell’amministrazione comunale è di creare una “Cittadella della musica” e trasformare il sito in ambito in cui far convergere tutte le istituzioni musicali. Per far ciò è necessaria la confluenza strategica di istituzioni, portatori di interessi, enti, società private ed associazioni.  Sarà compito dell’assessore alla Cultura Marco Chiarini, di attuare il percorso, attraverso un processo di analisi e condivisione con tutti i possibili partner, dal quale non saranno escluse le associazioni che potrebbero trovare nel Parco della Scienza il sito dove organizzare laboratori, concerti, spettacoli, attività specifiche, e che potrebbero identificare in esso uno spazio aggregativo di promozione e produzione musicale. Fin qui la nota del comune. Il direttore del Braga Federico Paci smentisce di aver mai saputo di questa sede: "non so nulla -dichiara Paci- ieri ho incontrato l'assessore Chiarini ed anche lui sapeva che la sede sarebbe stata la Molinari. Oggi scopro che invece si tratta de Parco della Scienza. Chiederò un incontro al Sindaco per capire cosa sia accaduto".