Giochi senza frontiere in triste sordina, quest'anno a Teramo. Ci risiamo. Partenza fiacchissima quella che si prevede per questo appuntamento, un tempo davvero amato dai quartieri e dalle frazioni della città ed oggi miseramente finito quasi nel triste dimenticatoio di una città sempre più agonizzante. Che succede per l'edizione che si sta organizzando subito dopo la Coppa Interamnia? Accade che il neo assessore Roberto Canzio nonostante l'impegno profuso per mettere in piedi la nuova manifestazione, sarebbe riuscito a "raccattare" poco meno di una decina di quartieri a causa della mancanza di organizzazione ma soprattutto perchè è partito troppo tardi. Il Comune ha organizzato già tre riunioni e a quanto ci raccontano, la partecipazione sarebbe assai scarsa e se le cose non cambieranno vedremo in piazza Martiri una delle edizioni più tristi e poco partecipati della storia di Giochi senza Frontiere. I teramani sono avvertiti: meglio andare al mare o in montagna.