SI SPOSA CON CARMINE LO STILISTA FILIPPO FLOCCO MA LONTANO DA TERAMO PER NON CREARE IMBARAZZI AL SINDACO BRUCCHI
«Mi sposo, ma non a Teramo». Lo stilista Filippo Flocco, ambasciatore della moda abruzzese nel mondo, annuncia, dopo 20 anni, il suo matrimonio con il compagno di una vita, Carmine. Un'unione sempre vissuta alla luce del sole, mai ostentata e senza eccessi, che adesso, dopo l'entrata in vigore della legge Cirinnà, diventerà ufficiale anche per lo Stato. La notizia appare stamattina sul quotidiano Il Messaggero Abruzzo ed è stata annunciata anche sulla sua pagina facebook.
Il noto stilista teramano sta scegliendo la location per il suo grande giorno, dove pare sia prevista anche la presenza di ospiti vip, che non sarà Teramo. Una decisione presa dopo le dichiarazioni del sindaco Maurizio Brucchi, il quale ha affermato di non voler celebrare in prima persona le unioni gay, delegando il compito ad altri rappresenti istituzionali. «Non voglio creare imbarazzi al sindaco afferma Flocco visto che ne ha avuti già tanti di altro genere, e non voglio concessioni: rispetto la volontà che ha espresso, per questo andrò altrove, mi spiace solo che Teramo non beneficerà dell'indotto che deriverà dall'evento. Non ho intenzione di entrare in polemica con il primo cittadino spero solo che il sindaco un giorno non debba rimangiarsi quanto detto, visto che a tutti può capitate un figlio o un nipote che sceglie una strada diversa da quella che i genitori avevano immaginato».
Flocco ha anche invitato altre coppie omosessuali a non unirsi civilmente a Teramo, almeno fino a quando resterà questa amministrazione: c'è da precisare, comunque, che altri esponenti politici, come il consigliere del Pd Maurizio Verna, si sono detti ben felici di poter officiare alle nozze gay. Con buona probabilità sarà la senatrice Stefania Pezzopane, in qualità di ufficiale dello stato civile, a celebrare l'unione. Per la location Flocco sta pensando ad un borgo Quattrocentesco vicino ad Atri. Da stilista, noto per aver vestito centinaia di spose teramane e non, stavolta dovrà disegnare il suo abito. «Sarà un vestito semplice», annuncia, forse bianco, il colore scelto come tema dominante per fiori e addobbi. Ieri sono arrivati i documenti necessari e già domani mattina la coppia si iscriverà nel registro delle unioni civili, mentre per la cerimonia vera e propria si dovrà attendere agosto. Intanto la notizia si sta spargendo su Facebook, dove la coppia sta ricevendo tantissimi auguri e messaggi d'incoraggiamento.
Filippo e Carmine sono anche genitori di un ragazzo, che è stato preso in affido dalla coppia all'età di 11 anni e che, appena maggiorenne, è stato regolarmente adottato: Momo, questo il suo soprannome, viene dall'Afghanistan e ha una dura storia alle spalle. «Ha rischiato la vita più volte nel suo Paese, adesso è felice, ha studiato a Parigi, in un'ottima scuola, vive con la sua ragazzainsomma va a finire che presto diventerò nonno», racconta Filippo. «La società si è evoluta, è un percorso naturale, ma restano sempre delle sacche di omofobia da combattere, lo dico soprattutto per i ragazzi giovani che purtroppo soffrono per episodi di violenza e ghettizzazione», aggiunge lo stilista. Con l'ironia che lo contraddistingue, Flocco ricorda anche che questo è il suo secondo matrimonio. Il primo è stato celebrato in maniera classica visto che la sposa era una donna: anche allora l'evento finì sulla stampa locale. «Una persona a cui voglio molto bene e con cui sono ancora in buoni rapporti», conclude lo stilista.
A Filippo e a Carmine gli auguri da parte di certastampa.it