«RUDY DI STEFANO E’ COLPEVOLE… e non ho nessuna intenzione di difenderlo… anzi io sono il primo a dire che Di Stefano è colpevole di aver preso troppi voti… colpevole di avere un carattere forte… colpevole di aver ridato uno stato decente al canile di Carapollo… colpevole di essere stato sempre in prima linea… colpevole di essersi assunto sempre le sue responsabilità… colpevole di essere dannatamente sincero… colpevole di aver dato le dimissioni da assessore rispettando il volere di “Oronzo Canà”..! Ma oggi Rudy è stato assunto a tempo determinato nella segreteria di Forza Italia della Regione Abruzzo e allora è anche giusto che ci sia chi grida “allo scandalo”.
Lo scrive il Presidente di Teramo Vivi Città: Marcello Olivieri che prosegue: PERO’ a mio avviso l’assunzione di Rudy non è uno scandalo ma una normale gestione della segreteria di un partito dove vengono prese persone di fiducia. LA STESSA cosa ha fatto MAURO DI DALMAZIO che con la qualifica di segretario ha assunto suo cognato e ANGELO PUGLIA, tecnicamente la procedura si chiama "incarico fiduciario a chiamata diretta". LO STESSO procedimento è stato usato per dare un posto di lavoro ad ANNALISA DI GIAMMARINO candidata non eletta con la lista civica di Brucchi "insieme per Teramo". La Di Giammarino è stata assunta a chiamata diretta come responsabile dell'U.R.P. IDENTICO SISTEMA di assunzione è stato usato per Vinicio Ciarroni il segretario personale del sindaco Brucchi. OPPURE vogliamo ricordare che alla TeAm è stata assunta a tempo indeterminato anche una addetta alla segreteria di Paolo Tancredi quando la sede di Forza Italia stava in via Comi a Teramo... TUTTO LECITO… MA MORALMENTE SCANDALOSO. OGGI si grida allo scandalo perché Rudy Di Stefano ha avuto un incarico temporaneo alla Regione nella segreteria di Forza Italia… INVECE io trovo che sia stata molto più scandalosa l’assunzione della moglie del sindaco Brucchi alla TeAm… La moglie del sindaco venne assunta A TEMPO INDETERMINATO alla TeAm nel periodo in cui Brucchi era consigliere comunale del PdL e il suo compagno di partito Lanfranco Venturoni era il presidente della TeAm… Venturoni del PdL fu presidente della società TeAm dal luglio 2005 al settembre 2009… TUTTO LECITO… MA MORALMENTE SCANDALOSO, chiude Olivieri.
