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sandro-mariani“Le argomentazioni messe in campo dalle opposizioni riguardo al nuovo Piano Sanitario Regionale, hanno il tenore asfittico della politica del secolo scorso e si estrinsecano in considerazioni critiche generaliste e di difesa del campanile, senza il minimo senso della programmazione e dell’evoluzione dei bisogni sanitari dei nostri concittadini.” È quanto afferma il Capogruppo del Partito Democratico, Sandro Mariani, in risposta alle affermazioni dei Consiglieri di centro destra e del movimento 5 stelle abruzzese. “Il documento – continua Mariani – è l’unica via percorribile per proseguire l’azione di risanamento della sanità abruzzese, attraverso una meticolosa valutazione del fabbisogno di assistenza sanitaria ed una attenzione verso volumi ed esiti delle prestazioni, che va nella sola direzione di offrire qualità di risposta ai cittadini. Chi sostiene ancora un impianto vetusto della rete dei servizi assistenziali, vuole vedere ulteriormente fuggire gli abruzzesi fuori dalla nostra regione per potersi curare.” “Ho sentito parlare – aggiunge il Capogruppo Dem – di spostamenti di interi reparti, come se le infrastrutture, il personale e relativa expertise, fossero trapiantabili a cuor leggero, muovendo pedine sulla carta, per alimentare un’inconcludente battaglia campanilistica. È il furto di specialità a scapito di altri territori della regione, la proposta delle opposizioni? Abbiamo prodotto invece una rete articolata in maniera seria, che tenga conto della distribuzione geografica delle popolazioni ed integri perfettamente le funzioni di DEA di II livello in tutto il territorio regionale. Nessun cittadino, né delle aree interne, né della costa si troverà sguarnito dell’adeguata possibilità di essere curato.” “Infine – conclude Mariani – ricordo che non ci siamo sottratti ad alcun confronto in sede di Consiglio. Era ottobre dello scorso anno, quando sia in quinta commissione, che in aula, abbiamo avuto modo di esprimere le nostre considerazioni rispetto agli atti di indirizzo del Piano e siamo ad oggi assolutamente disposti a dimostrare punto per punto le ragioni sottese alle scelte che intendiamo compiere.”