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IMG-20160701-WA0000 IMG-20160701-WA0002 IMG-20160701-WA0001             Presentata oggi la 44esima edizione della storica Coppa Interamnia alla presenza di tutti gli Enti che hanno voluto esserci in Comune per testimoniare il fatto che non solo il Comune, la Fondazione Tercas ma anche la Camera di Commercio e la Provincia non potevano mancare a questo appuntamento, nonostante le difficoltà economiche superate anche grazie al determinante apporto del Bim che ha stanziato 25 mila euro per l'evento sportivo. La grande novità che caratterizza la 44^ edizione della Interamnia World Cup, e ne allarga gli orizzonti è il nuovo rapporto di collaborazione che sicuramente rappresenta un tassello importante per la promozione della pallamano di quest'anno.  Il gemellaggio sportivo, sancito tra il torneo teramano e la spagnola Granollers Cup, mira a incrementare la partecipazione di squadre, a valorizzare la formula di svolgimento dei 2 tornei e di rafforzarne l’immagine in campo internazionale.
Promosso nel 1999 dal BM Granollers, uno dei club più antichi e prestigiosi d’Europa, il torneo spagnolo manifesta caratteristiche simili a quello teramano e la concomitanza del periodo di svolgimento potrebbe agevolare la partecipazione di un più elevato numero di squadre e di nazioni alle due manifestazioni. Nata nel 1999 la Granollers Cup è alla sua 18^ edizione che si svolgerà dal 29 giugno al 3 luglio 2016. Nel corso dei suoi anni di svolgimento ha visto la partecipazione di ben 47 nazioni. Il Club BM Granollers, fondato nel 1944, è considerato “club modello”, è stato 11 volte Campione di Spagna e ha vinto 3 Coppe Europee. Dispone di ben 31 squadre nella varie categorie. Tra le altre novità annunciate stamattina, la nascita di una squadra costituita per l'occasione e composta da singoli atleti provenienti dalle università di diverse nazioni sel mondo che si contenderà il trofeo Un.Te nella sua categoria. L'inziativa nasce nell'ambito della convenzione con l'Uni.Te e il percorso di internazionalizzazione dell'ateneo teramano curato dall professoressa Paola Pittia.