• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
teatro comunaleNella giornata di ieri il TAR Abruzzo ha definitivamente deciso sulla questione dell’affidamento del Cineteatro Comunale di Teramo. Il ricorso, presentato all’indomani di una imprevedibile estinzione della Gara per la concessione del Teatro, e di un frettoloso affidamento a trattativa privata del Teatro stesso in favore dell’attuale gestore, è stato proposto dall’ATI RECO STP Consulting srl. "Le ragioni del ricorso - scrive la Reco Stp -  dettate soprattutto dall’incomprensibile snobismo mostrato, in seguito alla pur corretta decisione della P.A. procedente di non aggiudicare la gara dell’altra concorrente, nei confronti di una offerta culturale sicuramente di qualità ed arricchita da una direzione artistica quale quella di Massimo Romeo Piparo (a tutti noto soprattutto per aver rilanciato il palinsesto del Teatro Sistina in Roma e per la ideazione e direzione dei maggiori format televisivi italiani quali “Ballando con le stelle”), hanno trovato un parziale conforto dal parte del Tribunale Amministrativo il quale, pur non entrando nella valutazione discrezionale della Commissione Giudicatrice, ha inesorabilmente cassato l’affidamento a trattativa privata del Teatro in favore dell’attuale gestore. Il TAR infatti, assicurando un ristoro in forma specifica all’ATI RE.CO Stp Consulting, ha messo fine al caos generato dall’Amministrazione Comunale di Teramo sulle procedure per l'affidamento in concessione del Cineteatro Comunale. L’affidamento potrà avvenire finalmente, come più volte invocato dalla stessa ATI, attraverso una procedura legittima, trasparente e completa di quel minimo di confronto concorrenziale che garantisca una programmazione culturale di livello adeguato alla Città di Teramo. Questa vicenda si poteva concludere tempo fa se solo l’Amministrazione Comunale si fosse messa nella giusta posizione di ascolto che spetta a chi ricopre un ruolo pubblico ed ha il principale compito di tutelare gli interessi della collettività. Difatti più volte, invano, si è cercato di evidenziare l’errore che si stava commettendo a danno dell’intera città. Purtroppo il TAR ci ha dato ragione e la violazione dei principi comunitari sovranazionali nella procedura di affidamento di un servizio così importante per la città, continuerà a pesare sul buon andamento dell’attività culturale in città anche per il prossimo anno. Da oggi il Cineteatro Comunale non ha più un gestore, ma auspichiamo che questa volta, nel rispetto delle regole, venga concessa all’ATI RECO STP Consulting, e a chiunque ne abbia titolo e competenza, l’opportunità di proporre la propria offerta di programma culturale e di gestione della struttura", Conclude la Reco Stp Consulting.