Nascono a Teramo gli Stati Genrali della cultura e nascono dentro all'Ipogeo. Tutto questo per decidere non solo la destinazione ma anche la programmazione culturale, e dove possibile intercettare i fondi europei, unica risorsa possibile ed immaginabile dopo cercare di rastrellare fondi utilizzabili dal Comune. Lo ha annunciato durante un incontro con la stampa l'assessore Marco Chiarini. A settembre, poi, sono in programma una serie di incontri all interno dell'Ipogeo con artisti, portatori di interessi, finanziatori per programmare la cultura cittadina. Tra le cose che salva Marco Chiarini: il Premio Teramo, il Festival della follia (non quello del virtuale finito già nel dimenticatoio dopo una sola edizione) , il cinema in piazza che sarà affidato ad un privato, la coppa interamnia, la gestione dei musei che pero' è tutta da rilanciare. Per ora in cassa per la cultura, Chiarini è riuscito a rastrellare 60 mila euro della Fondazione Tercas, bisogna pero',  intercettare subito altri fondi e su questo che si sta lavorando. All'incontro è stato presente brvemente anche il Sindaco Brucchi che ha annunciato sul "pasticciaccio" del Teatro Comunale  rimasto senza gestore dalla sera alla mattina, un summit con gli uffici, già da lunedì mattina. Brucchi non ha ancora letto la sentenza del Tar Abruzzo. Lo farà nelle prossime ore.