TERAMO/ DI TEODORO: «MA DOVE STIAMO ANDANDO IN QUESTA CITTA' SE BASTANO DUE PANCHE ED UN BICCHIERE DI BIRRA...DOVE SONO FINITE LE REGOLE?»
Osvaldo Di Teodoro presidente comunale di Confcommercio Teramo non ha dubbi sul mancato decoro di una città più che allo stremo dove basta guardarsi intorno per capire dove "stiamo andando". E' una riflessione amara la sua, che fa mentre va in scena per la 44esima volta, la parata della Coppa Interamnia: «Ma questo decoro tanto sbandiera dall'Amministrazione comunale - dice - vale solo per pochi intimi o in questo periodo della Coppa vale tutto e si puo' davvero fare di tutto in quella che è diventata una vera giungla d'estate?». Diversi gli spunti e gli interrogativi dell'esponente di Confcommercio: «Ci sono attività - prosegue - che aspettano una risposta dal Comune da tanti mesi per poter mettere fuori la propria attività: sedie e tavoli e nessuno risponde, nessuno replica alle domande che vengono presentate negli uffici comunali dove addirittura, si aspettano progetti di questo o quell' architetto per poter mettere qualche tavolo e sedia con un gazebo, come se fosse semplice di questi tempi, poter pagare 500 euro per un professionista». Dunque, il Comune non aiuta. Anzi: pone ostacoli. «Poi pero’ permettiamo di riempire la città di panche in ogni angolo e via con birra sparsa ovunque perchè durante la Coppa si concede sempre tutto. Quali sono le regole da seguire allora? Ma è possibile - si chiede ancora Di Teodoro - che tutto a Teramo deve ricondurre spesso e volentieri ad un bicchiere di birra?. Panche ovunque in città. Ma la panca da quanto è diventata adatta ad un centro storico?». Interrogativi che come afferma Di Teodoro non troveranno, come accade ogni anno di questi tempi, risposte. La riflessione conclusiva è pero' questa per l'esponente di Confcommercio: «Ma ai giovani che gli insegnamo?». Forse che... basta qualche bicchiere di birra per andare avanti...nella vita! Ma non basterà.