REGOLAMENTO COMITARI DI QUARTIERE E FRAZIONI: DI STEFANO RINGRAZIA QUINTILIANI E CAMPANA
Con questa nota intendo esprimere la mia soddisfazione per la decisione della Commissione Consiliare di portare in discussione il Regolamento per la disciplina dei Comitati di quartiere e frazione. Ed esprimo gratitudine al Capogruppo di Futuro In, Giovanni Battista Quintiliani, ed al consigliere Guido Campana, per essersi fatti portavoce dei vari rappresentanti delle frazioni che a gran voce chiedevano una cosa banalissima, ma che evidentemente per qualcuno non era tale e cioè anteporre le ragioni dell’interesse collettivo a quelle personali. Positivo, quindi, che la Commissione si sia ravveduta ed abbia intenzione di dare prima il giusto riconoscimento ai Comitati e solo successivamente il riconoscimento con delega ai consiglieri. Com’è noto ho particolarmente a cuore il Regolamento in questione, e non solo perché gli ho dedicato molto del mio tempo con incontri, dibattiti, convegni, riunioni e continui scambi di email, ma perché tutto ciò è stato fatto insieme a tutti quei cittadini che in qualsiasi modo hanno voluto portare il loro contributo di idee. Per una volta si può davvero affermare che un Regolamento non è stato calato dall’alto ma è stato scritto dal basso, partecipato, condiviso e poi portato all’attenzione dell’Amministrazione. Questo è il Regolamento di tutti perché ognuno ha la possibilità di poter dire la propria, dare il suo fattivo contributo di idee e adoperarsi per il proprio territorio. Per questo vale la pena di ricordarne i punti cardine: elezione di comitati a suffragio universale; istituzione della Consulta dei Comitati; convocazione dei Consigli e delle Commissioni da inviare anche ai Presidenti dei Comitati; consultazione della Consulta per i grandi temi d’interesse generale (bilanci, varianti urbanistiche, piano triennale opere pubbliche). Se tutto questo potesse andare in porto credo che sarebbe il primo vero esempio concreto di democrazia partecipata, termine fin troppo abusato quando poi si viene smentiti nei fatti. Per questo ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla stesura del Regolamento ed anche tutti quei Consiglieri che intenderanno portare a termine questo lavoro lungo ed entusiasmante. E’ sempre un piacere vedere che quanto si è prodotto viene apprezzato, discusso, approfondito, portato a conclusione al di là delle beghe politiche e mi fa ben sperare anche per i tanti atti che sarebbero pronti per essere concretizzati. Penso per esempio al Regolamento di Polizia rurale; al fondo etico di Solidarietà (che oggi avrebbe già dato qualche risposta concreta sulle barriere architettoniche); allo spazzamento ciclico nelle frazioni (che era stato particolarmente apprezzato consegnando maggior decoro ai centri frazionali ed ora soppresso); ai “guardiani del Parco (in accordo con la Team avevamo stanziato 50 mila euro che avrebbero riportato il Parco ai livelli che merita). E penso anche al prolungamento del lungofiume sia verso Cartecchio che verso Torricella (con percorsi di fatto già esistenti che andrebbero solo sistemati); al recupero dell’area archeologica della Cona con l' installazione del parco giochi; ai fondi recuperati dalla rinegoziazione dei canoni delle antenne (da investire in asfalti e decoro delle frazioni); al censimento e al piano di valorizzazione del Patrimonio. Insomma, penso a tante altre iniziative messe in campo delle quali mi auguro la politica torni presto ad occuparsi visto l’impasse che perdura ormai da troppo tempo e non sembra proprio vedersi la luce in fondo al tunnel.
Rudy Di Stefano