La sezione di Abruzzo Civico di Atri polemizza con la Provincia per lo stato delle strade, lo fa affiggendo manifesti e foto ma, puntualizza la vicepresidente Barbara Ferretti, nel frattempo i lavori, in molti casi, sono già stati avviati. "Qui non si tratta di minimizzare i problemi che abbiamo con la manutenzione delle strade provinciali che sono enormi e lo sono soprattutto in questa zona, ma Abruzzo Civico è al Governo, e quindi sa bene qual'è lo stato dei trasferimenti alle Province e la fase di travaglio che si sta vivendo. Il settanta per cento degli enti provinciali chiuderà il bilancio in pre-dissesto e i dati sono ufficiali, noti e tanto drammatici che il Governo sta cercando di correre ai ripari. Abruzzo Civico, inoltre, fino a ieri, aveva un consigliere delegato in Provincia pienamente partecipe alla vita amministrativa dell'ente.
Nei diciotto mesi di questa amministrazione, sono stati investiti 2 milioni e 400 mila euro. Una cifra importante se si tiene conto che dal 2009 i fondi per le manutenzioni e i lavori si erano drasticamente ridotti. La 553 è una strada particolarmente attenzionata dalla Provincia sia perché è uno snodo strategico, sia per i gravi problemi di dissesto idrogeologico, sia per la necessità oggettiva di migliorarne la sicurezza e la transitabilità. In questi giorni l’ufficio tecnico è alacremente al lavoro sullo Stampallone, a Tre Ciminiere, sulla Fontanelle-Cellino.
Sono in corso i lavori in viale Sant’Antonio, si stanno completando quelli della 553 in zona Maglierici. Partiranno a breve anche quelli sul Cagno, una strada rurale, che, per ovvi motivi, non era nelle priorità ma che faremo. L’atteggiamento di Abruzzo Civico di Atri dimostra che non hanno capito la riforma in atto, che la Provincia non è altra cosa rispetto agli enti locali e che in questa fase tanto caotica soprattutto per i servizi e per i cittadini l’unica cosa che dovrebbero fare è quella di impegnarsi anche con i loro referenti in Regione e al Governo per rappresentare questa drammatica situazione e farci arrivare i soldi delle manutenzioni”. ATRI/LA VICE PRESIDENTE FERRETTI POLEMIZZA CON ABRUZZO CIVICO SULLO STATO DELLE STRADE PROVINCIALI
La sezione di Abruzzo Civico di Atri polemizza con la Provincia per lo stato delle strade, lo fa affiggendo manifesti e foto ma, puntualizza la vicepresidente Barbara Ferretti, nel frattempo i lavori, in molti casi, sono già stati avviati. "Qui non si tratta di minimizzare i problemi che abbiamo con la manutenzione delle strade provinciali che sono enormi e lo sono soprattutto in questa zona, ma Abruzzo Civico è al Governo, e quindi sa bene qual'è lo stato dei trasferimenti alle Province e la fase di travaglio che si sta vivendo. Il settanta per cento degli enti provinciali chiuderà il bilancio in pre-dissesto e i dati sono ufficiali, noti e tanto drammatici che il Governo sta cercando di correre ai ripari. Abruzzo Civico, inoltre, fino a ieri, aveva un consigliere delegato in Provincia pienamente partecipe alla vita amministrativa dell'ente.
Nei diciotto mesi di questa amministrazione, sono stati investiti 2 milioni e 400 mila euro. Una cifra importante se si tiene conto che dal 2009 i fondi per le manutenzioni e i lavori si erano drasticamente ridotti. La 553 è una strada particolarmente attenzionata dalla Provincia sia perché è uno snodo strategico, sia per i gravi problemi di dissesto idrogeologico, sia per la necessità oggettiva di migliorarne la sicurezza e la transitabilità. In questi giorni l’ufficio tecnico è alacremente al lavoro sullo Stampallone, a Tre Ciminiere, sulla Fontanelle-Cellino.
Sono in corso i lavori in viale Sant’Antonio, si stanno completando quelli della 553 in zona Maglierici. Partiranno a breve anche quelli sul Cagno, una strada rurale, che, per ovvi motivi, non era nelle priorità ma che faremo. L’atteggiamento di Abruzzo Civico di Atri dimostra che non hanno capito la riforma in atto, che la Provincia non è altra cosa rispetto agli enti locali e che in questa fase tanto caotica soprattutto per i servizi e per i cittadini l’unica cosa che dovrebbero fare è quella di impegnarsi anche con i loro referenti in Regione e al Governo per rappresentare questa drammatica situazione e farci arrivare i soldi delle manutenzioni”. 
