No a: pantaloncini, canottiere, e infradito. Il professor Enzo Di Salvatore, titolare della cattedra di Diritto costituzionale italiano e comparato all'Università di Teramo, lancia, dalla sua pagina Facebook, un monito ai propri studenti. «Non ho mai pensato che si debba varcare la soglia dell'Università con l'abito della festa. Sarei, tuttavia, molto felice se il giorno degli esami (almeno dei miei esami) si volesse indossare qualcosa di diverso dai capi di abbigliamento ritratti in foto». Seguono, appunto, le immagini degli indumenti: shorts, canotte e ciabattine in plastica da mare, proprio quelli, che, a detta del prof, vengono sempre più utilizzati dagli studenti universitari, intenti ad affrontare le sessioni di esami estive. Il post sta facendo il giro dei social e dei commenti. Il post del professore è finalizzato a recuperare il valore dell'Università come istituzione culturale. Per la cronaca: lo studente che ha ispirato il post e che si è presentato in pantaloncini e ciabatte in plastica, alla fine è anche stato promosso, il messaggio è sicuramente destinato ad un giusto fine.