BRAGA SENZA SEDE/ IL COMITATO VA DAL PREFETTO E CHIEDE DI INTERVENIRE SUL COMUNE INADEMPIENTE
Il comune continua a non dare una sede idonea al Braga ed allora il comitato dei genitori dell'istituto va da Prefetto chiedere aiuto. Continua così, la lotta del comitato “Braga", presieduto da Francesco Capanna, in cerca di una sede stabile per l'istituto musicale teramano, temporaneamente ospitato nell'edificio di viale Bovio in cui si trovava il "Comi". Il direttivo composto da genitori e allievi ha incontrato il prefetto Graziella Patrizi, a cui è stato chiesto un interessamento alla vicenda, accompagnato da «un intervento tempestivo» per sbloccare una volta per tutte la situazione. «Il Comitato "Braga", costituitosi il 1° luglio 2015 a Teramo e formato da allievi, genitori e sostenitori del prestigioso Istituto statale di studi superiori musicali “G. Braga” di Teramo», si legge nella nota consegnata al prefetto durante l'incontro, «riscontrando le perduranti inadempienze del Comune di Teramo nel dotare l’istituto stesso di una sede idonea e dignitosa, Le chiede formalmente un suo interessamento e intervento al fine di assicurare la regolare ripresa dell’attività didattica per l’anno accademico 2016/2017 e garantire il diritto allo studio degli allievi, diritto già fortemente compromesso dalle condizioni che si sono venute a creare nell’anno accademico che sta terminando».