Ecco cosa resta di Pineto il giorno dopo il maltempo che ha flagellato tutta la costa sud teramana. Ma è a Pineto la situazione peggiore: la spiaggia ha cambiato volto, soprattutto nella zona a ridosso dell’area marina protetta lì dove risbuca quel torrente Foggetta trasformatosi ieri in un impietoso fiume d’acqua e fango che ha piegato pali della corrente elettrica, allagato case e campagne, sventrato e trascinato per centinaia di metri pensatissime lastre di asfalto. Ininterrottamente da 36 ore squadre di vigili del fuoco si alternano su tutto il territorio per prestare aiuto anche ai cittadini privati che si ritrovano con scantinati completamente sommersi dall’acqua. Sono in corso gli interventi sul sottopasso del quartiere dei Poeti dove, con l’utilizzo di due idrovore,  i vigili tentano di svuotarlo dall’acqua e ripristinarne l’uso. Smottamenti di terreno si sono verificati nelle zone rurali, e diversi sono stati gli alberi caduti a causa del forte vento e del terreno impregnato. Cittadini da ieri, in autonomia, provano a svuotare le vie sotto casa attrezzandosi come possono. Il giorno dopo il paesaggio di Pineto è violentato, irriconoscibile, spettrale. L’amministrazione comunale inizia una timida e spaventosa conta dei danni: e solo per quello che riguarda la parte pubblica, si stimano danni per mezzo milione di euro almeno. Il sindaco Robert Verrocchio ha siglato la dichiarazione di stato d’emergenza propedeutico a quella richiesta di stato di calamità di cui si deve fare portavoce la Regione Abruzzo presso il governo centrale. Le polemiche si sprecano sui social, perché è assurdo che puntualmente la costa si ritrovi con le gambe spezzate ad ogni pioggia intensa. Una beffa che, mentre a Pineto si fa la conta dei danni e Dio solo sa quanti altri danni salteranno fuori, per la parte privata, a Teramo arriva il governatore Luciano D’Alfonso per firmare l’accordo quadro per il milionario Masterplan presso la Università. Anche stanotte il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) rimarrà attivo, così come aperti rimarranno gli uffici comunali preposti e operante il personale sul territorio. In caso di emergenze, si può contattare il comando della Polizia Locale fa sapere il sindaco. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI)