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Studenti universitari di Coste Sant'Agostino, Piano d'Accio e Avezzano a lezione in bici. E l'Adsu concede un contributo da 0,25 per ciascun chilometro percorso. Si chiama "Bike2Study" ed è il progetto innovativo sperimentale (inizierà a metà ottobre) pensato dal direttore dell'Adsu, Antonio Sorgi, e che vede la collaborazione tecnologica di una start up Bike2Like srls. Il progetto è stata presentato oggi da Adsu nell'aula consiliare del rettorato (a testimonianza ormai del "trasferimento" dell'azienda per il diritto allo studio su a Coste Sant'Agostino), alla presenza anche del presidente del Consiglio regionale Di Pangrazio che elogiato il progetto e chiesto ai promotori di mettere a disposizione della Regione Abruzzo anche i dati che salteranno fuori dal questionario che tutti gli studenti potranno compilare, accedendo al sito dell'Adsu (www.adsuteramo.it) e dell'ateneo (www.unite.it). Adsu tiene a sottolineare il carattere assolutamente sperimentale del progetto che, in ogni caso, si dice "ambizioso" nell'ambito di un nuovo modo di concepire la mobilità anche tra gli studenti universitari. Sia chiaro, l'Adsu non mette a disposizione le bici (anche se, a breve, sarà ufficializzato il servizio di bike sharing, con bici a pedalata assistita, che troverà posto presso il campus universitario) ma mette a disposizione il contributo di 25 centesimi di euro per ogni chilometro percorso. Budget, per adesso, 10mila euro a copertura di 40mila km. La start up Bike2Like metterà a disposizione, su ciascuna bici dello studente che vorrà aderire al progetto, un dispositivo elettronico di controllo del chilometraggio percorso dalla bici (concesso in comodato d'uso gratuito allo studente). Una piattaforma internet analizzerà i dati raccolti e a fine mese sarà concesso il contributo economico al singolo studente a seconda dei km percorsi in bicicletta (in realtà il dispositivo serve anche a segnalare allo studente in tempo reale sia l'eventuale furto sia la posizione della bicicletta). Presso le sedi universitari di Coste Sant'Agostino e Piano d'Accio per quanto riguarda Teramo e poi ad Avezzano, UniTe sistemerà delle aree dove i ragazzi potranno lasciare in tutta sicurezza le bici (sarà allestito un sistema di videosorveglianza, anche). Domanda inevitabile al rettore nonchè presidente di Tua, Luciano D'Amico: "Ci si butta sulle biciclette visto che i due autobus di UniTe non sono mai partiti?". A questa domanda di Certastampa.it D'Amico ha risposto così: "E' vero, la motorizzazione centrale non ci ha concesso l'autorizzazione ad adibire a trasporto cosidetto privato, in deroga, quei due autobus...A giorni li restituiremo a Tua che provvederà a metterli in circolazione su Pescara: ne approfittiamo per un pò di pubblicità all'Università di Teramo, visto che manterranno in tutto e per tutto l'attuale aspetto (tutti rossi con la scritta università di Teramo, ndr) Ora la sfida è scoprire quanti potranno mai essere i coraggiosi studenti che prenderanno la bici per salire su a Coste Sant'Agostino... GUARDA IL NOSTRO SERVIZIO (CLICCA QUI)   image