A distanza di meno di tre mesi i carabinieri hanno identificato e denunciato il rapinatore della tabaccheria di via Roma, di proprietà dell’ex onorevole Serafino Pulcini e della moglie Giulia. Si tratta un giovane teramano sulle cui tracce i carabinieri era praticamente da subito, anche grazie alcuni filmati di due telecamere di videosorveglianza a ridosso di via Roma e anche grazie ad una serie di riscontri incrociati. Un paio di giorni dopo la tentata rapina, i carabinieri avevano sequestrato una busta nera gettata in un’area condominiale a poca distanza dalla tabaccheria, con all’interno un paio di scarpe da ginnastica, una felpa nera, un passamontagna e il coltello usato per aggredire la dipendente dell’esercizio, rimasta ferita ad un avambraccio. Il giovane è stato denunciato per rapina e lesioni. Un rapporto è stato rimesso in procura nei giorni scorsi. Era il 4 maggio scorso quando, mentre la proprietaria si stava accingendo a fare le pulizie della tabaccheria prima della chiusura, il giovane era entrato a volto coperto: prima di essere messo in fuga dalla titolare che lo colpì con la scopa che aveva in mano, il giovane aveva accoltellato la dipendente. Tutto avvenne in pochi istanti: l’uomo entrò urlando di volere dei soldi e si diresse verso la donna che stava al bancone mentre la proprietaria lo colpì con il manico della scopa. Nonostante questo l’uomo continuò a chiedere soldi , passò dall’altra parte del bancone forse nel tentativo di avvicinarsi alla cassa, mentre la proprietaria continuava a colpirlo con la scopa. Con il coltello colpì al braccio la dipendente. L’ingresso in tabaccheria di un cliente lo mise in fuga. Poco meno di tre mesi dopo, è stato identificato e denunciato.