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14 15 16Lo stato disastroso del verde pubblico di Teramo, mette in evidenza tutta l’incapacità di amministrare la cosa pubblica da parte di chi dovrebbe agire di più e chiacchierare molto meno. Raccontare ai cittadini la favola del “trattorino e superman” non incanta più, è un errore da dilettanti allo sbaraglio millantare successi quando il degrado è sotto gli occhi di tutti. Lo scrive in una nota il presidente dell'associazione Teramo Vivi Città: Marcello Olivieri. A Colleatterrato nella rotonda l’erba alta fa la “hola”, mentre marciapiedi e giardini sono invasi dalle erbacce. La situazione peggiora nel quartiere San Benedetto, dove in mezzo all’erba alta è stato notato qualche topolino alla ricerca di cibo Nel quartiere di San Berardo il degrado del verde pubblico è il simbolo del vergognoso atteggiamento di una amministrazione fatta da mediocri venditori di bufale. In via Tevere gli alberi hanno oscurato i lampioni della pubblica illuminazione, di sera la strada praticamente al buio rappresenta un pericolo per i cittadini. Erba alta e incuria anche a piazza San Francesco, via Luigi Longo, via Mestri del Lavoro e in tantissime altre zone della città. Teramo Vivi Città invita gli amministratori pagati con i soldi dei cittadini ad avere più rispetto per loro. Adesso basta con le percentuali illusorie da comizio alla “Cetto Laqualunque”, il 95% del verde pubblico è nel totale abbandono e questo potrebbe essere un segno che anche l’amministrazione Brucchi oramai dovrebbe abbandonare le comode poltrone, chiude Olivieri.