L’associazione “ Comitato di quartiere di Colleatterrato Alto” lancia l’appello all’intero consiglio Comunale di Teramo, per modificare l’articolazione territoriale indicata all’art. 2 del regolamento dei comitati, affinchè venga inserito il comitato di quartiere di “Colleatterrato Alto – Casalena” con il fine di garantire l’omogeneità territoriale e la giusta rappresentanza dei residenti (che vada a coincidere con le sezioni elettorali 32-42).
In data 19 luglio 2016 si è svolta la seduta della Commissione Affari Generali del Comune di Teramo. La convocazione prevedeva all’ordine del giorno anche la discussione del regolamento dei comitati di quartiere e per questo la seduta era stata aperta al pubblico ed in particolare ai rappresentanti delle varie associazioni e dei comitati operanti sul territorio. La delegazione della nostra associazione si è regolarmente presentata ma con grande stupore, eravamo gli unici partecipanti. Il regolamento ci è stato gentilmente fatto visionare da alcuni consiglieri e abbiamo notato che, a differenza di quello illustrato ai comitati dall’ex Ass. Di Stefano, portava la cancellazione della rappresentanza di Colleatterrato Alto, creando invece un mega-comitato (Colleatterrato Alto, Colleatterrato Basso, Villa Pavone, Contrada San Benedetto) di oltre 10.000 persone. In pratica vi sarebbero circa 40 organismi, tra comitati di quartiere e frazione, mentre si manterrebbe un consistente agglomerato, sotto un’unica denominazione, disconoscendo le enormi differenze territoriali e di sviluppo urbano che invece esistono e sono discriminanti.
In questi 5 anni il Comitato di quartiere di Colleatterrato Alto ha lavorato per evidenziare le difficoltà dell’intero quartiere, l’abbandono sociale ed economico che lo attanaglia ed attraverso azioni e proposte, ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale tanti problemi ed insieme si è avviato un discorso di passi piccoli e concreti. L’azione civica del comitato ha portato tra le tante attività, nel corso del 2014 ad organizzare insieme alla TE.AM. l’evento “ Svuota Cantine”; nel Giugno 2015 si era provveduto ad effettuare il taglio dell’erba in varie zone del quartiere (I primi a Teramo a proporlo e soprattutto a farlo); sempre nel 2015 con autotassazione si erano chiuse alcune buche molto pericolose con dell’asfalto.
Ecco: tutto il lavoro fatto in questi 5 anni, tutto l’impegno civico profuso che ora potrebbe diminuire perché alcuni vogliono mantenere un mega-comitato che secondo le loro visioni politiche, riuscirebbe a contemplare e valutare le esigenze di un quartiere pienamente sviluppato e pieno di servizi (Coll. Basso/ Villa Pavone/ C.Da San Benedetto) con un quartiere come Coll.Alto dove non insistono nessuna attività commerciale e nessun servizio ai cittadini.
Il comitato di Colleatterrato Alto non rimarrà inerme da qui all’approvazione del regolamento e si impegnerà ancora più tenacemente per garantire al quartiere la sua rappresentanza.
Il presidente
Marco Petrucci COLLEATTERRATO ALTO AL COMUNE: «VOGLIAMO LA NOSTRA IDENTITA'»
L’associazione “ Comitato di quartiere di Colleatterrato Alto” lancia l’appello all’intero consiglio Comunale di Teramo, per modificare l’articolazione territoriale indicata all’art. 2 del regolamento dei comitati, affinchè venga inserito il comitato di quartiere di “Colleatterrato Alto – Casalena” con il fine di garantire l’omogeneità territoriale e la giusta rappresentanza dei residenti (che vada a coincidere con le sezioni elettorali 32-42).
In data 19 luglio 2016 si è svolta la seduta della Commissione Affari Generali del Comune di Teramo. La convocazione prevedeva all’ordine del giorno anche la discussione del regolamento dei comitati di quartiere e per questo la seduta era stata aperta al pubblico ed in particolare ai rappresentanti delle varie associazioni e dei comitati operanti sul territorio. La delegazione della nostra associazione si è regolarmente presentata ma con grande stupore, eravamo gli unici partecipanti. Il regolamento ci è stato gentilmente fatto visionare da alcuni consiglieri e abbiamo notato che, a differenza di quello illustrato ai comitati dall’ex Ass. Di Stefano, portava la cancellazione della rappresentanza di Colleatterrato Alto, creando invece un mega-comitato (Colleatterrato Alto, Colleatterrato Basso, Villa Pavone, Contrada San Benedetto) di oltre 10.000 persone. In pratica vi sarebbero circa 40 organismi, tra comitati di quartiere e frazione, mentre si manterrebbe un consistente agglomerato, sotto un’unica denominazione, disconoscendo le enormi differenze territoriali e di sviluppo urbano che invece esistono e sono discriminanti.
In questi 5 anni il Comitato di quartiere di Colleatterrato Alto ha lavorato per evidenziare le difficoltà dell’intero quartiere, l’abbandono sociale ed economico che lo attanaglia ed attraverso azioni e proposte, ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale tanti problemi ed insieme si è avviato un discorso di passi piccoli e concreti. L’azione civica del comitato ha portato tra le tante attività, nel corso del 2014 ad organizzare insieme alla TE.AM. l’evento “ Svuota Cantine”; nel Giugno 2015 si era provveduto ad effettuare il taglio dell’erba in varie zone del quartiere (I primi a Teramo a proporlo e soprattutto a farlo); sempre nel 2015 con autotassazione si erano chiuse alcune buche molto pericolose con dell’asfalto.
Ecco: tutto il lavoro fatto in questi 5 anni, tutto l’impegno civico profuso che ora potrebbe diminuire perché alcuni vogliono mantenere un mega-comitato che secondo le loro visioni politiche, riuscirebbe a contemplare e valutare le esigenze di un quartiere pienamente sviluppato e pieno di servizi (Coll. Basso/ Villa Pavone/ C.Da San Benedetto) con un quartiere come Coll.Alto dove non insistono nessuna attività commerciale e nessun servizio ai cittadini.
Il comitato di Colleatterrato Alto non rimarrà inerme da qui all’approvazione del regolamento e si impegnerà ancora più tenacemente per garantire al quartiere la sua rappresentanza.
Il presidente
Marco Petrucci 
