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dino pepe'AMICO“I dati sul Bilancio dell’Università di Teramo, da cui emerge l’aumento esponenziale della quota di autofinanziamento attraverso la partecipazione a bandi e progetti comunitari, indicano una gestione virtuosa del Rettore Luciano D’Amico. Lo dichiara l'assessore regionale Dino Pepe in una nota. "L’Ateneo teramano, negli ultimi anni, è riuscito a trovare un equilibrio tra i fondi ministeriali (che prima costituivano il 100% del finanziamento), e quelli ottenuti tramite la partecipazione a progetti comunitari (oggi sono il 41% del totale, quasi 20 milioni di euro). Un risultato che va riconosciuto ed incoraggiato, e proprio in questo senso vanno i finanziamenti inseriti nel Masterplan per Teramo, che vedono l’Università  in primo piano: la riqualificazione dell’ex Manicomio, che potrà diventare sede del nuovo Dams, ma anche ospitare il Conservatorio di Studi musicali Gaetano Braga, il progetto Agribioserv e I.Z.S.A.M. “G. Caporale” che prevede la  realizzazione di un Polo didattico per l’altra formazione, di laboratori di ricerca scientifici, la riqualificazione dell’ex Casa dello Studente e anche la funicolare di collegamento tra il centro e Colleparco, se quest’ultima verrà approvata dalla città tutta  e dal Consiglio comunale. Progetti che diventeranno effettivi e realizzabili solo se verranno approvati dalla città tutta e dal Consiglio comunale. A questi si aggiungono anche i 18 milioni di euro inseriti nel Masteplan per il “Collegamento tra impresa e accademia attraverso dottorati e assegni di ricerca”, una misura importante che permette agli studenti universitari di entrare nel mondo del lavoro e che lega ancora di più l’Università teramana al territorio. Un plauso va anche alla  Facoltà di Bioscienze e tecnologie agroalimentari, che ha aumentato il numero di iscritti lo scorso anno, segno di un’attenzione dei giovani verso questo importante settore. Ed è proprio ai giovani che stiamo dedicando la maggior parte dei bandi del Piano di Sviluppo Rurale in via di pubblicazione.  Proprio oggi infine è stato approvato lo schema di convenzione tra la Regione Abruzzo e l’Università degli studi di Teramo per l’ammissione in sovrannumero di dipendenti della Regione ai corsi di dottorato di ricerca in Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema; Storia dell’Europa dal Medio Evo all’età contemporanea, Governo dell’impresa, dell’amministrazione e della società nella dimensione internazionale.“