COMMISSIONE URBANISTICA NEL CAOS A TERAMO: ESCONO PD E TERAMO CAMBIA, PUGLIA CI RIPENSA E IL SINDACO DICE NO A FUNIVIA E BRETELLA
E' accaduto di tutto e di più stamattina a Teramo: tra una commissione urbanistica e una commissione di garanzia e controllo che ha visto come protagonista assoluta la profonda crisi che si sta consumando da mesi al Comune di Teramo.
Il primo problema si registra alle 9.30 quando la minoranza: Pd e Teramo Cambia escono dai banchi per non garantire il numero legale, approfittando del fatto che per problemi politici, all'appello mancava anche Teramo Soprattutto e Ncd. I consiglieri presenti erano pero' sufficienti e la commissione urbanistica presieduta da Vincenzo Falasca si è svolta regolarmente, non con la presenza dell'assessore Valeria Misticoni che non è stata convocata in commissione (per una dimenticanza solamente?) ma del Sindaco costretto a mettere riparo al caos.
«Torniamo a dare dignità a commissione e consiglio e non pensiamo solo al Ruzzo», ha detto in apertura di commissione Falasca. «Siamo in sette e la commissione puo' avere luogo, non capisco l'atteggiamento della minoranza», ha detto il Sindaco. Poi si è parlato di Masterplan e della Bretella che vuole realizzare Toto.
Brucchi si opporrà fortemente a questa ipotesi di Bretella così come è apertamente contrario alla funivia che dovrebbe collegare l'Università con il centro: «La teleferica si farà solo se tutta la città sarà d'accordo - ha ricordato Brucchi ai presenti - mentre per la Bretella Toto sarà convocato un consiglio comunale con apposito ordine del giorno. A Teramo con questa realizzazione passeranno 38 mila auto in meno e con la crisi che c'è, non ce lo possiamo permettere senza contare che tra Basciano e Roseto ci sarà solo un'uscita: a Castelnuovo. C'è già una strada che si chiama Teramo-Mare ed è gratuita». Colpo di scena a fine commissione quando Angelo Puglia dopo essere uscito con Pd e Teramo Cambia, ci ripensa e rientra per parlare della crisi politica in atto e sulla quale Brucchi non ha detto una parola: «La commissione doveva essere rinviata perchè mancano due gruppi della maggioranza senza contare che non ci è stato consegnato neppure uno straccio di documento per capire di cosa dovevamo parlare oggi. La funivia non è la priorità per Teramo - ha ricordato Puglia - vorremo parlare invece di Porta Romana e della rotonda di via Flaiani. Torniamo a chiedere un cambio di passo. Anche oggi abbiamo parlato solo di aria fritta ma non si perde tempo per discutere del poltronificio». Ferragosto è arrivato e le ferie pure.
E' accaduto di tutto e di più stamattina a Teramo: tra una commissione urbanistica e una commissione di garanzia e controllo che ha visto come protagonista assoluta la profonda crisi che si sta consumando da mesi al Comune di Teramo.
Il primo problema si registra alle 9.30 quando la minoranza: Pd e Teramo Cambia escono dai banchi per non garantire il numero legale, approfittando del fatto che per problemi politici, all'appello mancava anche Teramo Soprattutto e Ncd. I consiglieri presenti erano pero' sufficienti e la commissione urbanistica presieduta da Vincenzo Falasca si è svolta regolarmente, non con la presenza dell'assessore Valeria Misticoni che non è stata convocata in commissione (per una dimenticanza solamente?) ma del Sindaco costretto a mettere riparo al caos.
«Torniamo a dare dignità a commissione e consiglio e non pensiamo solo al Ruzzo», ha detto in apertura di commissione Falasca. «Siamo in sette e la commissione puo' avere luogo, non capisco l'atteggiamento della minoranza», ha detto il Sindaco. Poi si è parlato di Masterplan e della Bretella che vuole realizzare Toto.
Brucchi si opporrà fortemente a questa ipotesi di Bretella così come è apertamente contrario alla funivia che dovrebbe collegare l'Università con il centro: «La teleferica si farà solo se tutta la città sarà d'accordo - ha ricordato Brucchi ai presenti - mentre per la Bretella Toto sarà convocato un consiglio comunale con apposito ordine del giorno. A Teramo con questa realizzazione passeranno 38 mila auto in meno e con la crisi che c'è, non ce lo possiamo permettere senza contare che tra Basciano e Roseto ci sarà solo un'uscita: a Castelnuovo. C'è già una strada che si chiama Teramo-Mare ed è gratuita». Colpo di scena a fine commissione quando Angelo Puglia dopo essere uscito con Pd e Teramo Cambia, ci ripensa e rientra per parlare della crisi politica in atto e sulla quale Brucchi non ha detto una parola: «La commissione doveva essere rinviata perchè mancano due gruppi della maggioranza senza contare che non ci è stato consegnato neppure uno straccio di documento per capire di cosa dovevamo parlare oggi. La funivia non è la priorità per Teramo - ha ricordato Puglia - vorremo parlare invece di Porta Romana e della rotonda di via Flaiani. Torniamo a chiedere un cambio di passo. Anche oggi abbiamo parlato solo di aria fritta ma non si perde tempo per discutere del poltronificio». Ferragosto è arrivato e le ferie pure. 
