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FORZA ITALIA ABRUZZO"Siamo rimasti al nostro posto fino alle 4 del mattino per convincere la maggioranza di centrosinistra a non procedere all'aumento dei costi del biglietto del 15% e al taglio delle corse. Purtroppo non siamo riusciti a evitare questa ennesima stangata a carico degli abruzzesi e in particolare delle fasce più deboli della popolazione". Così i consiglieri regionali di Forza Italia sulla legge sul trasporto pubblico approvata nella notte in Consiglio regionale. "È emersa ancora una volta l'inclinazione di questo governo regionale a mettere le mani nelle tasche dei cittadini che fa da contraltare all'incapacità di costruire forme di risparmio. Abbiamo cercato in tutti i modi di sensibilizzare il governo regionale a operare interventi su Tua e a varare iniziative per evitare l'evasione tariffaria senza purtroppo ottenere riscontri positivi - continua la nota di Fi -. "Da subito avevamo sottolineato come il documento fosse lacunoso, figlio dell'approssimazione e dell'arroganza di questa maggioranza. La prima e più evidente criticità riguarda il taglio sui servizi minimi quando non è stato portato ancora all'attenzione del Consiglio regionale un provvedimento che stabilisce quali siano questi servizi. Un'altra assurdità riguarda la decisione di tagliare del 50% i contributi per il servizio delle cosiddette corse bis, totalmente rivolte al trasporto studenti, che va a incidere sul contributo regionale (ovvero sul 65%) mentre si vorrebbe compensare questa decurtazione con un aumento del costo dei biglietti fino al 15% a valere sulla quota a carico del vettore (ovvero sul 35%). Questo se da un lato determina un aumento dei costi a carico degli utenti dall'altro penalizzerà la quantità delle corse e la qualità del servizio offerto in termini di mezzi a disposizione e della loro manutenzione. Tra l'altro si tratta del secondo aumento sul costo dei biglietti dopo che si era proceduto all'adeguamento Istat con un aggravio del 5%".