TERAMO VIVI CITTA'/ «IN CITTA' IL VERDE PUBBLICO E' INCIVILE, INTEVENGA L'ISPETTORATO DEL LAVORO», E BRUCCHI PRESENTA IL TRATTORINO
«A Teramo con l’assessore Roberto Canzio la gestione del verde pubblico va sempre peggio, e come se non bastasse, gli operai del comune operano senza rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro.
Come documentano le foto i lavoratori del comune usano il taglia erba, ed altre attrezzature, senza un minimo di rispetto per le norme antinfortunistiche». Lo scrive in una nota Marcello Olivieri, presidente di Teramo Vivi Città.
«Addirittura non viene usata neanche la visiera per proteggere il volto, una gravissima leggerezza che nel caso una pietra o un pezzo di vetro, con la forza centrifuga del taglia erba, dovesse schizzare verso gli occhi potrebbe costare caro all’operatore.
Un comportamento sconsiderato che, oltre al danno fisico, costerebbe caro anche alla cassa infortuni e all’amministrazione comunale.
Canzio dovrebbe ricordarsi che il suo stipendio di assessore al verde pubblico, viene pagato con il denaro dei cittadini contribuenti, per cui sarebbe ora che cominciasse a tirarsi su le maniche non a chiacchiere ma con i fatti.
Teramo Vivi Città invita l’Ispettorato del lavoro, o altri organi competenti, a verificare che gli addetti alla potatura delle piante e taglio erba, rispettino le norme antinfortunistiche e siano abilitati all’uso delle attrezzature necessarie per lo svolgimento del lavoro.
Ma al peggio non c'è mai fine perchè gli operatori del comune, mentre tagliano l'erba, parcheggiano i furgoni sulla pista ciclabile creando un pericoloso ostacolo per gli utenti».
Intanto oggi il Sindaco (alla guida del nuovo trattorino) e l'assessore al verde Canzio hanno presentato alla stampa il nuovo mezzo acquistato con i soldi dell'Ente e il decespugliatoio che serviranno entrambi a tenere pulito la zona giochi e soprattutto l'area del parco fluviale. Il Sindaco ha voluto fare un giro sul trattorino mentre Canzio ha assicurato che: «l'erba non sarà mai piu' alta di trenta centimetri al massimo». Tutti pronti, quindi, con il metro per controllare il lavoro del personale appositamente formato per questa occasione. Al momento è stato aggiudicato un bando da 80mila euro per il decespugliamento, prossimamente ce ne sarà un altro da 70 mila.