CI SIAMO: PRONTO PER FINE MESE IL BANDO DA CENTO MILIONI PER IL NUOVO SOCIO DELLA TERAMO AMBIENTE
Ci siamo. Finalmente, il Comune, dopo una lunga serie di perplessità e rinvii è pronto a pubblicare il famoso bando per la ricerca del partner privato alla Teramo Ambiente. E' il primo cittadino ad annunciare, per l'ennesima volta, che ora ci siamo davvero e prima che lascerà il Comune (a causa di una pesante crisi politica che lo darebbe tra qualche mese fuori dal Palazzo), Brucchi, su imput della sua coalizione deve dare il via alla pubblicazione del bando ed è costretto a stringere per forza i tempi anche se la scusa del pesante ritardo viene attribuita all' Anac che guida tale procedimento.
Per il 29 agosto è in programma l'approvazione in giunta del bando con cui il Comune individuerà il partner privato e riaffiderà i servizi gestiti dalla società partecipata. L'atto verrà pubblicato il giorno successivo avviando così la fase conclusiva del percorso, lungo e accompagnato da polemiche reiterate nei mesi scorsi, che condurrà al rinnovo della gestione. In ballo c'è un incarico decennale, per un importo complessivo di circa cento milioni di euro che serviranno a pagare quattro servizi. Il più consistente è quello relativo all'igiene urbana che assorbirà il 90% delle risorse, in pratica poco più di 9 milioni annui, per la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti. Nel pacchetto da riaffidare tramite la gara "a doppio oggetto" rientrano anche la cura delle aree cimiteriali, la parte residua della manutenzione del verde pubblico che nella sua quota maggiore non è più in carico alla Team e l'adeguamento della segnaletica stradale. Alla pubblicazione del bando seguirà un periodo nel quale il Comune raccoglierà manifestazioni d'interesse di aziende che puntano ad aggiudicarsi l'appalto milionario. Queste ultime saranno passate al vaglio dall'ente con il supporto dell'Anac.. I criteri indicati dall'amministrazione puntano non solo sul ribasso d'asta, ma anche sul progetto in particolare riferito alla raccolta dei rifiuti. Nel bando è previsto ad esempio che il nuovo socio privato introduca la sperimentazione della tariffa puntuale. Quest'ultima si basa sull'effettiva produzione di pattume di ciascun utente che dunque pagherà a seconda del quantitativo d'immondizia e non più per i metri quadri. La gestione dei servizi cimiteriali comprenderà anche la realizzazione del forno crematorio il cui inserimento nella gara è stato oggetto di contestazione dell'attuale amministratore delegato della Team Luca Ranalli.