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FullSizeRender14045831_10154413990929598_4756814408995588846_n14034697_1105825299511429_2225117287586668024_nAGGIORNAMENTO DELLE ORE 14. SONO 45 MORTI PER ORA E TANTI DISPERSI ANCORA. DUEMILA I DISPERSI Il bilancio del sisma che ha colpito la notte scorsa il centro Italia è al momento di 23 morti accertati,  nel Lazio di cui sei ad Accumuli e  ad Amatrice, in provincia di Rieti, e due nelle Marche a Peschiera del Tronto (Ascoli Piceno). Vengono però segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire. Il terremoto di oggi nell'Italia centrale "è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila" ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. "Un unico blocco di macerie sulla strada, si scava". Questo quello che si vede all'arrivo a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, vicina all'epicentro, pochi chilometri prima di Accumoli, provenendo dalla Ss4. "Siamo costretti a lasciare l' auto e a proseguire a piedi - dice la reporter dell'ANSA - la gente piange mentre cammina e si avvia verso il paese". È"uno scenario apocalittico" quello che ci si trova davanti addentrandosi da Piazza Antonio Serva, nel centro storico di Amatrice, dopo il sisma devastante di questa notte. L'intera fila di abitazioni lungo quello che era il corso è completamente collassata e le macerie delle facciate crollate occupano tutta la sede stradale". Questa la testimonianza dei redattori dell'ANSA giunti ad Amatrice immediatamente dopo il sisma. "Il sistema di protezione civile è pienamente efficiente, vi sono difficoltà a raggiungere alcune località ed è stato già attivato il Genio militare. Le prestazioni sanitarie sono assicurate", ha spiegato il capo della Protezione Civile. E' stato mobilitato l'Esercito per far fronte all'emergenza terremoto. Una componente del 6/o reggimento Genio di Roma, con mezzi speciali, è partita verso le zone colpite dal sisma. Squadre della scuola interforze Nbc di Roma sono già in prefettura, a disposizione delle autorità, insieme ad un ufficiale di collegamento. Dall'Abruzzo sono partiti per soccorsi e sopralluoghi 35 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Alcune squadre sono dirette verso le Marche, altre verso la parte interna del Lazio, in particolare verso la provincia di Rieti. Delle squadre fanno parte unità cinofile e medici anestesisti e rianimatori. All'Aquila è operativa la base dell'elisoccorso a Preturo. Facebook ha attivato il suo servizio "Safety check", che consente agli utenti di segnalare che sono in sicurezza in caso di pericolo.                   Forte scossa di terremoto, magnitudo 6.0 nella notte tra Perugia e Rieti, ed in particolare tra Norcia ed Amatrice. L'epicentro è ad Accumoli in provincia di Rieti nel parco Nazionale del Gran Sasso. Le primissime notizie di alcune persone presenti sul posto, darebbero il piccolo centro di Accumoli, un paese completamente distrutto: orami fantasma. Il sisma è stato avvertito in tutto il centro Italia, in particolare anche a Roma dove molti palazzi hanno tremato per 20 secondi ed in tutto l'Abruzzo.  Gente spaventata in strada. La scossa si è registrata alle 3.36. Profondità di 4 chilometri. Protezione Civile mobilitata, al via i primi soccorsi. Il sisma è stato sentito in tutto il centro Italia: da Rimini a Napoli. La notizia si è subito diffusa su tutti i sociali. Continuano le scosse a poca distanza l'una dall'altra. L'ultima di magnitudo 3.6 a Perugia. Tra Accumoli, Amatrice e Norcia,  la prima scossa di magnitudo 6.1 con 4 chilometri di profondità alle 3,36. Alle 3.41, si è invece registrata una nuova scossa di magnitudo 3.9 a sette chilometri di profondità. Alle ore 3.56 c'e' stata una scossa di 3.8 a dieci chilometri di profondità. Problemi nell'ascolano dove il centralino dei Vigili del Fuoco è stato preso d'assalto per la richiesta di una serie di interventi in centro città. Si registrano già forti danni a Castelluccio di Norcia. Il Sindaco di Amatrice dichiara:«Il Nostro paese non c'è piu'». (foto in home). C'è gente sotto le macerie. Un ponte crollato e quartieri cancellati. Stefano Petrucci, Sindaco di Accumoli ha polemizzato contro il Governo perchè poco prima delle 7 non è ancora arrivato nessuno della Protezione Civile e dei soccorsi per aiutare le persone che urlano sotto le macerie. 14045701_10154414012759598_1318005571116133242_nIn Abruzzo la scossa ha svegliato praticamente tutta la regione. Da Pescara a L'Aquila, da Teramo a Vasto. Tante le chiamate al 118 per malori e paura, ma nessun caso grave. Il Sindaco di Teramo scrive su facebook: «Ospedale ok. Qualche intonaco caduto, tanta paura tra i pazienti. Un po di caos al pronto soccorso. Pattuglia vigili urbani e protezione civile in giro. Piano di protezione civile allertato». Il Presidente della Regione: Luciano D'Alfonso scrive: «infrastrutture viarie, opere d'arte e viadotti stradali in Abruzzo non risultano (al momento) danneggiati dal movimento sismico di questa notte». 13939395_1167117763348015_16646841808467670_n 14046028_1167117720014686_3336334470382081607_n"In tutta la regione Abruzzo risulta in esercizio di fornitura la corrente elettrica in ogni Comune. Se ci sono disservizi di fornitura, utilizzate questo spazio o il mio telefono 3298616234 per farlomelo sapere, in maniera da intervenire su Enel", scrive sempre D'Alfonso. La protezione civile dell'Abruzzo ha svolto il sopralluogo alla Diga di Campotosto che non fa rilevare danni o criticita'. «Ho appena comunicato a Palazzo Chigi e al Prof Claudio De Vincenti personalmente - scrive D'Alfonso-  la disponibilita' immediata della Regione Abruzzo Protezione Civile regionale di intervenire nei due comuni danneggiati del Lazio, non appena siamo autorizzati dal Coordinamento Nazionale». 14102136_1345615342150376_3453447745546186908_n14100303_10208846747463228_7493972636399557899_nQuesti i recapiti utili della Protezione Civile regionale abruzzese: 0862.311526 e numero verde 800860146 Per ora il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio parla di diversi feriti, crolli e danni ad edifici. Squadre di vigili del fuoco stanno convergendo da Lazio, Abruzzo, Toscana e Marche. E intanto il responsabile della Protezione Civile Lazio Carlo Rosa racconta: "Il 118 ha già operato numerosi interventi ad Amatrice ed Accumuli. Stiamo mandando i mezzi di movimento terra per liberare le strade di accesso ". Dall'Abruzzo sono partiti per soccorsi e sopralluoghi 35 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). Alcune squadre sono dirette verso le Marche, altre verso la parte interna del Lazio, in particolare verso la provincia di Rieti. Delle squadre fanno parte unità cinofile e medici anestesisti e rianimatori. All'Aquila è operativa la base dell'elisoccorso a Preturo. Due morti ad Arquata del Tronto e Accumoli, sono le prime vittime ufficiali di questa nuova tragedia. A causa del terremoto avvenuto questa notte con epicentro nei monti reatini, serve sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portare documento di identità e tessera sanitaria. Dall'ospedale 'San Salvatore' dell'Aquila sono partite ambulanze alla volta di Amatrice (Rieti). Nel nosocomio abruzzese il personale sanitario è pronto ad accogliere eventuali feriti. Croce Rossa della provincia di Teramo pronta a partire, scrive Valentino Fabrizio Ferrante. Il terremoto di oggi nell'Italia centrale "è paragonabile, per intensità, a quello dell'Aquila": lo ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio. Due cadaveri sono stati estratti alcuni minuti fa dalle macerie ad Amatrice. "Ci saranno almeno sei vittime. Ci sono anche due bambini piccoli". Così il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci, in merito al sisma che ha colpito il suo Comune. "Una persona - conteggia il sindaco - è stata estratta morta dalle macerie questa notte. Poi c'è una famiglia di quattro persone sotto una casa crollata, e qui purtroppo ci sono due bambini piccoli. Inoltre c'è un altro disperso. Mi auguro che i fatti mi smentiscano". Aggiornamenti in corso. I VIDEO, GUARDA SOTTO: guarda la situazione ad Amatrice ancora senza soccorsi alle 7 di mattino. da rietilife   GUARDA IL VIDEO DELL'OSPEDALE DI AMATRICE SEMIDISTRUTTO