E mentre si scava e si scaverà ancora tra le macerie del terremoto, sono in corso una serie di inziative, piu' o meno originali, per raccogliere fondi in ogni angolo d'Italia per aiutare in maniera concreta (perchè anche questo occorre) i tantissimi sfollati rimasti senza niente in quella terribile notte del 24 di agosto. Quasi tutti pensano ad Amatrice e quasi tutti all'Amatriciana. A Giulianova, hanno venduto, giovedì in pieno sisma, piatti di spaghetti durante la manifestazione Calici e Musica (un euro secondo le promesse degli organizzatori sarebbero finiti per i terremotati). A Teramo, una pizzeria di San Nicolo': Mr. Berry's produrrà almeno una volta a l giorno un testo di pizza all'Amatriciana dal costo di due euro a pezzo ed 1,50 viene messo da parte per gli sfollati. L'iniziativa della pizzeria andrà avanti per un meae a partire dal 28 di agosto. A  Montepagano, stasera (ore 20) il ristorante diffuso Done e lo chef Davide Pezzuto, preparerà a vista la pasta all’amatriciana che, con la trippa alla romana ed i supplì potranno essere degustati, compiendo un gesto di generosità.  «Non una parte, ma tutto il ricavato della serata sarà consegnato al sindaco di Amatrice- si legge nella nota del ristorante- contiamo sulla generosità e sensibilità dei paganesi e di tutti quelli che vorranno sostenere la nostra iniziativa patrocinata dalla Proloco di Montepagano, dall’associazione Vecchio Borgo, dalla Confraternita del Santissimo Sacramento». Sono stati consegnati direttamente ai volontari della Croce Rossa in servizio a Grisciano, in provincia di Rieti, venerdì pomeriggio dai dipendenti della Farmacia Russo di Francavilla beni di prima necessità, ma anche farmaci da banco, prodotti per le medicazioni, così come alimenti specifici per celiaci.