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Entrambi hanno come tema la montagna, il Museo dell’Alpinismo a Pietracamela e degli Aquilotti ai Prati di Tivo.
Quello di Pietracamela, dopo il sisma del 2009 è stato chiuso poiché i locali sono serviti per ospitare gli uffici del Comune, giacché la sede era stata dichiarata inagibile. Lo scrive in una nota il Presidente dell'associazione TeKnoalp: Pasquale Iannetti. «Fino allo scorso anno il Museo dei Prati di Tivo era aperto al pubblico nel solo mese di agosto tre giorni a settimana, da quest’anno, invece, è definitivamente ed inspiegabilmente chiuso, così come l’ufficio di informazioni turistiche situato nel locale sottostante al pianterreno. Sarebbe auspicabile che il Presidente della Provincia di Teramo, proprietaria dello stabile, obbligasse l’Ente Parco a rimettere in funzione il Museo e l’Ufficio Informazioni o, in alternativa, a liberare i locali che la nuova Amministrazione Comunale di Pietracamela sarebbe ben felice di utilizzare per iniziative analoghe. Il nuovo Sindaco di Pietracamela, Michele Petraccia si è reso disponibile a tenere in funzione i due servizi, ma l’Ente Parco ha completamente ignorato la proposta. L’Ente Parco non è nuovo a questo tipo di sistema, infatti tre anni fa, nonostante il fatto che la nostra Associazione si fosse offerta di gestire gratuitamente il Punto Informativo con relativo Museo di Macchia da Sole  (opera costata 600 mila euro), l’Ente non si è degnato neanche di rispondere. 

Quello che facciamo rilevare in questa nota di protesta è lo stato di incuria e di abbandono in cui versa la struttura. Rivestimenti di legno, staccionate, fioriere e la scalinata di accesso sono fatiscenti, mentre tutto intorno è pieno di erbacce e di rifiuti.
Recentemente abbiamo provveduto a fare pulizia e a rendere almeno presentabile lo spazio esterno ( in allegato le foto di prima e dopo). Nell’attesa di conoscere le intenzioni dell’Ente Parco e della Provincia di Teramo al riguardo, vi porgiamo i nostri distinti saluti» Questa la lettera. Nelle scorse ore, la sorpresa e la pulizia a cura di alcuni volontari che l'associazione Teknoalp ringrazia. (guarda le foto: prima e dopo la pulizia)