"Mi dicono che sto pensando a mettere le tende mentre, in giro, ci sono crolli parziali e quant'altro...Si, è vero, sto pensando a mettere le tende: la mia priorità deve essere la sicurezza delle persone o quella dei muri?" Il sindaco di Valle Castellana, Vincenzo Esposito, respinge le accuse di aver trascurato alcune segnalazioni (come quella raccolta da Certastampa.it ieri, circa un muro gonfiatosi ora dopo ora, dalla notte del sisma, e poi venuto giù ieri pomeriggio dopo l'ennesima scossa a Fornisco). "Capisco le situazioni di tutti i cittadini che si ritrovano con danni alle proprie abitazioni...Dalla notte del terremoto sono trascorsi cinque giorni e stiamo facendo il massimo, grazie al prezioso ed encomiabile impegno dei tecnici dei vigili del fuoco, per compiere tutte le verifiche sugli immobili. Ma la priorità in questa fase non può che essere garantire una collocazione alternativa alle persone rimaste fuori casa", prosegue il primo cittadino. Esposito conferma che la frazione più colpita dal terremoto è Fornisco "ma abbiamo grosse criticità anche a Morrice, a Pietralta...ci stiamo attivando per dare un container al titolare di un'azienda agricola in difficoltà". Verifiche ad hoc partiranno nelle prossime ore anche nelle scuole: "Da una primissima ricognizione, in attesa di sopralluoghi specifici e puntuali, le nostre scuole non sembrano essere messe male. Potremmo garantirne la riapertura in tempo...Ma, ripeto, ogni valutazione la faremo a verifiche avvenute". Sono sedici, finora, le tende posizionate su tutto il territorio comunale di Valle Castellana: "Non tutti gli sfollati chiedono di dormire in tenda...Diversi si stanno poggiando a parenti ed amici. Ringrazio la Protezione Civile e anche l'associazione nazionale Alpini di Atri per il supporto fornitoci fin dalle primissime ore dopo il sisma. Ora andiamo avanti...", conclude il sindaco.