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d'albertoDopo una innumerevole serie di inaccettabili e illegittimi affidamenti diretti, più volte denunciati da segnalazioni e interrogazioni presentate dai gruppi di opposizione, l’Amministrazione comunale, con colpevole e gravissimo ritardo, ha finalmente espletato una procedura aperta per il servizio di carico, trasporto e smaltimento del percolato della Discarica La Torre aggiudicando in via provvisoria il medesimo servizio con la determina dirigenziale n. 1104 del 24 agosto 2016. Da tempo denunciavamo come l’affidamento diretto e le relative proroghe alla stessa ditta determinassero inevitabili ripercussioni in termini di costi per i cittadini teramani che, come è noto, sono stati costretti, in particolare dal 2010 a oggi, a pagare in media oltre seicentomila euro l’anno per lo svolgimento del servizio, a causa di una gestione scriteriata da parte dell’amministrazione Brucchi di un servizio di pubblica utilità e particolarmente gravoso sotto l’aspetto economico per la collettività teramana. La scelleratezza della gestione Brucchi e’ dimostrata impietosamente dai numeri. Con l’attivazione della procedura ad evidenza pubblica, a più riprese da noi inutilmente invocata in questi anni, si è riusciti infatti ad ottenere un ribasso significativo pari a circa il 15 per centro dell’importo fissato a base d’asta. All’esito della gara, il costo del servizio sarà pari a 31,50 euro circa a tonnellata, iva esclusa ma oneri per la sicurezza compresi, a fronte dei 37,46 euro e dei 35,58 euro  a tonnellata, iva esclusa, che i cittadini teramani hanno pagato, rispettivamente, dal 2010 al 2014 e nel 2015-2016, ovvero negli anni in cui il servizio è stato affidato senza gara, prima tramite la TEAM e successivamente in via diretta dal Comune. In sostanza, stando a queste cifre, la gestione senza gara del servizio voluta dall’Amministrazione Brucchi,  dal 2010 a metà 2016, è costata ai cittadini teramani almeno 600.000 in più rispetto a quanto si sarebbe potuto ottenere semplicemente rispettando i principi e la normativa nazionale ed europea in materia di concorrenza,  non discriminazione e trasparenza. Chi risponde politicamente, giuridicamente e amministrativamente di questa vergognosa vicenda prevista, denunciata e per troppo tempo colpevolmente mai affrontata? Per quale motivo si è deciso di creare nel tempo le condizioni per l’ulteriore prosecuzione in capo alla stessa ditta di un affidamento diretto durato  a lungo precludendo così ai cittadini di pagare di meno per un servizio pesantissimo sotto il profilo economico? Quanto è costata, in via più generale, alla collettività teramana questa endemica allergia alle gare di cui sono state affette tutte le inefficienti "giunte Brucchi"? Questo stato di cose è inaccettabile, così come è inaccettabile l'assordante silenzio dell'Amministrazione. In assenza di risposte chiare ed immediate e, soprattutto, in mancanza di una piena assunzione di responsabilità sotto il profilo politico e amministrativo sul punto, sottoporremo la questione alla Corte dei Conti e ad ogni altro organo giudiziario che potrà finalmente fare luce su questa vicenda che grida vendetta e che rappresenta l'ennesimo ulteriore schiaffo ai cittadini che continuano a pagare i disastri di un centrodestra allo sbando e di una maggioranza politica ormai giunta da tempo al capolinea. Per il Gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Teramo