La Lista civica al Centro per Teramo e il suo capogruppo Angelo Puglia attacca l'assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Teramo e il Sindaco in merito al risicato numero di accessi concessi ai piccoli che hanno fatto richiesta nei nidi comunali. «A fronte dei 255 posti di capienza nelle cinque strutture del Comune di Teramo, dedicate al servizio educativi prima infanzia, sono stati accolti, per l’anno 2016/2017, solo 147 bambini a fronte delle 286 domande presentate- scrive la lista Civica - una situazione che si ripete per il secondo anno consecutivo, in pratica da quando la Regione Abruzzo ha tagliato i finanziamenti al Comune che consentivano di assumere il personale necessario ad accogliere quasi tutte le domande presentate. La Lista Civica al Centro per Teramo deve constatare un grave immobilizzo decisionale da parte dell’amministrazione comunale che si tramuta in uno spreco, anche in termini economici, utilizzando al 50% le potenzialità delle strutture dedicate al servizio educativi prima infanzia, con ciò fa presente che è necessario un immediato cambio strutturale della gestione del servizio per dare una risposta alle reali esigenze del territorio. Fino a quando il Comune è stato in grado di assorbire una percentuale maggiore delle domande, la Lista Civica aveva espresso alcune perplessità sulle ipotesi di esternalizzazione che non garantivano il controllo dei servizi e delle tariffe, esponendo le famiglie alla fruizione degli stessi in maniera non adeguata e molto costosi. Infatti, oggi, registriamo l’incapacità di avviare un percorso di ristrutturazione dei servizi di nido che consentirebbe la ridistribuzione della forza lavoro nelle strutture che rimarranno pubbliche, di aumentare il numero dei bambini ammessi, con risparmi economici anche da parte dell’Ente che potrebbero essere reinvestiti sulla qualità del servizio», chiude la Lista Civica.