Mentre il Sindaco di Teramo si affanna a dichiarare dalla Sardegna dove si trova da giorni in vacanza, che tutti gli edifici scolastici che ospitano asili nido, elementari e medie dopo il sopralluogo degli ingegneri e della Protezione Civile, risultano in buone condizioni e che per questo stato di "grazia" i genitori devono stare tranquilli, si apprende oggi, sempre dal Sindaco e dalla Sardegna, che Il sopralluogo ha invece dato esito negativo (con dichiaraizone di inagibilità), alle verifiche sull'ex convento di piazza Verdi che dunque per ora non può tornare ad ospitare l’istituto musicale Braga. E non ci voleva il sopralluogo per dirlo, dato lo stato nella quale si trova tutta la struttura dal terremoto del 2009 dell'Aquila e dopo che nessuno si è preoccupato di metterla in sicurezza in questi anni per mancanza di fondi. Ci eravano, infatti, stupiti che dalla sera alla mattina, il Sindaco, ad un certo punto dell'estate, più o meno un mese fa, si è alzato dalla sedia di piazza Orsini per annunciare insieme al presidente Valente che il Braga sarebbe tornato, dopo sette anni, nella sua vecchia sede di piazza Verdi. Dunque, un annuncio prematuro, visto l'esito del sopralluogo di questi giorni. Il Braga tornerà al Parco della Scienza ritenuta già una location non ideonea o il Sindaco dalla Sardegna farà sapere la nuova dislocazione, visto che i tempi stringono e l'attiviità dovrà riprendere a breve? Nell'augurarci che non accadrà la stessa cosa anche per le scuole del Comune di Teramo, e nellì'attesa della riunione di martedì pomeriggio in Comune alla quale si parteciperanno non solo i dirigenti ma anche genitori e consiglieri comunali assetati di apprendere il vero stato delle cose, c'è qualcuno che suggerisce di spostare alunni e insegnanti all'Università di Teramo e scandagliare meglio le strutture comunali e provinciali.