I lavori per lo svincolo del Lotto zero alla Gammarana riprenderanno da metà settembre. Ed ecco arrivare un nuovo annuncio dal Comune. Come già scritto, da certastampa.it (LEGGI QUI) il Comune si è visto costretto a pagare i soldi mai sborsati alla ditta incaricata di realizzare i lavori, altrimenti gli stessi non sarebbero andati avanti. Come definire questa sorpresa? Forse un nuovo debito fuori bilancio o un nuovo peso sulle spalle dei nostri giovani futuri cittadini di Teramo? All'appello, come noto, mancano ancora i guard rail ma anche un bel esproprio che riguarderebbero i terreni che si trovano dove poggia l'inizio del plastro attaccato alla grande rotonda dell'Acquaviva. Insomma, dopo anni, ancora non si riesce a trovare una sintesi attorno agli espropri. I lavori comporteranno, una volta riavviati, la chiusura del Lotto zero perché prevedono di fatto l'allestimento di una grande rotatoria al centro dell'attuale carreggiata e, come già era stato ipotizzato in precedenza, si faranno di notte. Questo, però, determinerà un aumento di spesa non previsto a carico del Comune. L'amministrazione dovrà sborsare subito tra i 120 mila e i 200 mila euro se vorrà vedere conclusi i lavori e così sarà. Resterebbero da posizionare la segnaletica e i lampioni per rendere pienamente funzionale la nuova uscita alla Gammarana. Il Comune avvierà una trattativa con l'impresa appaltatrice, la Diodoro, che si spera non si concluda con il solito contenzioso che come sempre finirà poi, sulle spalle dei cittadini.