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brucchiVerifiche sismiche al via a partire dai prossimi giorni in 20 scuole di Teramo, di quelle ancora non ispezionate, grazie ad un pool che il Sindaco ha costituito questa mattina con la collaborazione degli ordini professionali degli ingegneri, dei geometri, dei geologi e degli architetti. Saranno loro che firmeranno una convenzione con il Comune e che daranno il via a capillari controlli mai fatti prima. Le scuole, si saprà solo domani, quando riapriranno: l'orientamento è quello di autorizzare il rientro nelle aule per lunedì 19 settembre come deciso dal Sindaco per gli istituti superiori, anche se, ha tenuto a specificare il primo cittadino: "le nostre scuole sono pronte per poter essere riaperte già da lunedi 12 settembre". La certezza, come detto, si avrà solo domattina. Oltre alle diciannove scuole che necessitano di verifiche già note: "De Albentis, Michelessi, Savini, San Giuseppe, San Giorgio, Piano della Lenta, D’Alessandro, De Jacobiis, San Berardo, Villa Mosca, Elementare San Nicolò (zona Peep), Elementare Nepezzano, Scuola materna Nepezzano, Sant’Atto, Villa Vomano, Frondarola, Villa Ripa, Fornaci-Cona, Elementari Villa  Vomano", si è aggiunta anche la Molinari che potrà essere utilizzata come "jolly " nel caso in cui durante le verifiche, verrà fuori che vi sono aule o scuole da dichiarare inagibile. Tra qualche giorno si saprà quando saranno avviate le verifiche. Gli alunni rientreranno a scuola prima dell'avvio delle verifiche sismiche. Per parlare di questo ma anche di altro, oggi pomeriggio il Sindaco sarà all'Aquila, dove il Governatore ha convocato una riunione massiccia con 800 persone. "I soldi ci sono - ha detto Brucchi - per fare i lavori sulle scuole».