Il presidente dell''ordine degli Ingegneri : Alfonso Marcozzi che oggi ha preso parte all'incontro con il Sindaco insieme ai colleghi dell'ordine dei geometri, geologi e architetti spiega che saranno redatte, durante le verifiche in queste 20 scuole: « delle scheda di vulnerabilità che presuppone un'analisi dettagliata sullo stato degli istituti per arrivare ad un indice di rischio certo, ad oggi, su ogni scuola ispezionata». Il problema sismico poggia molto sulla conoscenza e sui dati che vengono raccolti:  «noi non ci possiamo ricordare di prendere conoscenza ogni 10 anni - dice Marcozzi - ed ogni volta c'è un terremoto di fare queste verifiche ma occorre una banca dati che in caso di un nuovo sisma possano essere poi riprese e studiate. Teramo potrebbe essere il primo modello per un sistema condiviso e che possa poi servire ai cittadini per capire questo genere di cose. Un dato  archiviato in banca dati oggi che servirà per un domani. Creare un sistema di conoscenza, per dire alla gente quello che sta succendo per poi conoscere tutti gli indici di rischio e non piu' spartizioni per logiche di appartenza».