TERAMO/CONSIGLIO COMUNALE APPENA INIZIATO E GIA' IL PRIMO STOP PER I GETTONI DI PRESENZA DA DEVOLVERE AI TERREMOTATI. LO STATO DELLE SCUOLE AL CENTRO DEL DIBATTITO MAI INIZIATO...I LAVORI AL CORSO BLOCCATI PER COLPA DI UN TUBO DEL RUZZO
«Ma che fa? Non si parlano tra di loro?». E' appena iniziato il consiglio comunale di Teramo dedicato alle interrogazioni e risposte. Dopo un solo minuto di silenzio dedicato alle vittime del teremoto di Amatrice e Accumoli, il presidente del consiglio, ha concesso alla maggioranza dieci minuti per una riunione durante la quale,i consiglieri hanno dovuto mettersi d'accordo su quanto e come devolvere i gettoni di consigliri e giunta. 78 euro netti sono stati dati dai consiglieri, il doppio dalla Giunta.
Il Comune ha recepito la nota spedita dall'Anci a tutti i comuni per devolvere i gettoni di presenza o di una seduta specifica sul terremoto o in una seduta a parte come quella di oggi. Gettoni che vengono dati su un apposito conto corrente messo a disposizione dall'Anci. Il provvedimento sarà completato prossimamente.
Gianguido D'Alberto (Pd).
Il capogruppo chiede al presidente del consglio di aprire una discussione sulla situazione dell'emergenza scuole. Anche Raimondo Micheli chiede di parlare sullo stato delle scuole a Teramo. Chiesta una relazione da parte dell'amministrazione. L'argomento è comuque subito scemato perchè l'assessore Fracassa ma anche il presidente del consiglio non hanno voluto intavolato la discussione sulle scuole. Per cui si è passato alla questione rotonde.
«la funzionalità delle rotonde è cosa importane - ha detto l'assessore Franco Fracassa parlando di rotonde - davanti al bar Apollo 11 c'era uno scarico di sostanze nocivie da parte dei bus. Si parla di salute pubblica e di respirare aria pulita. Per essere apprezzata la rotonda occorrone dei mesi».
Il consigliere comunale: Maria Crisina Marrone ha chiesto spiegazioni sul fermo lavori sul rifacimento di Corso San Giorgio: «Lavori fermi per colpa della sostituzione di un tubo del Ruzzo. Stiamo ancora aspettando che si riunisca la commissione - ha detto Fracassa - Ogni giorno vado sul Corso a spiegare alla gente cosa accade. Quando una ditta vince un appalto io non posso dire dove hai comprato il materiale ma voglio ed ho chiesto la relazione del direttore dei lavori per capire se quei materiali corrispondono a quel capitolato».
«Ma che fa? Non si parlano tra di loro?». E' appena iniziato il consiglio comunale di Teramo dedicato alle interrogazioni e risposte. Dopo un solo minuto di silenzio dedicato alle vittime del teremoto di Amatrice e Accumoli, il presidente del consiglio, ha concesso alla maggioranza dieci minuti per una riunione durante la quale,i consiglieri hanno dovuto mettersi d'accordo su quanto e come devolvere i gettoni di consigliri e giunta. 78 euro netti sono stati dati dai consiglieri, il doppio dalla Giunta.
Il Comune ha recepito la nota spedita dall'Anci a tutti i comuni per devolvere i gettoni di presenza o di una seduta specifica sul terremoto o in una seduta a parte come quella di oggi. Gettoni che vengono dati su un apposito conto corrente messo a disposizione dall'Anci. Il provvedimento sarà completato prossimamente.
Gianguido D'Alberto (Pd).
Il capogruppo chiede al presidente del consglio di aprire una discussione sulla situazione dell'emergenza scuole. Anche Raimondo Micheli chiede di parlare sullo stato delle scuole a Teramo. Chiesta una relazione da parte dell'amministrazione. L'argomento è comuque subito scemato perchè l'assessore Fracassa ma anche il presidente del consiglio non hanno voluto intavolato la discussione sulle scuole. Per cui si è passato alla questione rotonde.
«la funzionalità delle rotonde è cosa importane - ha detto l'assessore Franco Fracassa parlando di rotonde - davanti al bar Apollo 11 c'era uno scarico di sostanze nocivie da parte dei bus. Si parla di salute pubblica e di respirare aria pulita. Per essere apprezzata la rotonda occorrone dei mesi».
Il consigliere comunale: Maria Crisina Marrone ha chiesto spiegazioni sul fermo lavori sul rifacimento di Corso San Giorgio: «Lavori fermi per colpa della sostituzione di un tubo del Ruzzo. Stiamo ancora aspettando che si riunisca la commissione - ha detto Fracassa - Ogni giorno vado sul Corso a spiegare alla gente cosa accade. Quando una ditta vince un appalto io non posso dire dove hai comprato il materiale ma voglio ed ho chiesto la relazione del direttore dei lavori per capire se quei materiali corrispondono a quel capitolato».
