Torna a chiedere al sindaco di Teramo quello che spetta loro per legge,: una sede decorosa che al momento non c'è ancora. Il Comitato Braga esprime una forte preoccupazioni per il futuro dell’Istituto musicale durante una conferenza stampa-denuncia che, dopo il terremoto dello scorso 24 agosto, è rimasta senza la storica sede di Piazza Verdi che nei prossimi giorni sarà dichiarata inagibile con ordinanza del Sindaco.

Ora il Braga spera nell'ex convento di Porta Romana, ha detto Francesco Capanna, presidente del Comitato Braga, ricordando anche come l’Istituto abbia già chiesto al demanio di velocizzare al massimo tutte le pratiche burocratiche.

«Sicuramente non ci aiuta l’atteggiamento dell’amministrazione comunale-  continua Capanna -  che invece di darci una mano, continua a proporre una sede come il Parco della Scienza, che non ha alcun requisito né di legge né logistico per ospitare un conservatorio. E non si riesce a capire il motivo per cui la Molinari sia messa a disposizione delle altre scuole ma non per il Braga. Come se, per il sindaco, il Braga non fosse una scuola»-

Il Comitato si è comunque reso disponibile, viste le insistenze ricevute, ad accettare un incontro con Brucchi  per un nuovo sopralluogo al Parco della Scienza, in modo da verificare insieme se ci siano effettivamente le condizioni necessarie per ospitare l’istituto o escluderla definitivamente dalle proposte presentate.

Le lezioni infine si  svolgeranno nella sede di Giulianova, in attesa che qualcosa si muova e venga individuata la sede piu' idonea.

Pronta in serata la replica del Sindaco che pubblica sulla sua pagina facebook: «Il Braga puo' avere la sua sede, se vuole. Il Comune ha dato la disponibilita per il Parco della Scienza dove ci sono spazi gia pronti. Il Braga e' una scuola come le altre ed e' giusto che abbia una sede e il Comune l'ha messa a disposizione. Questa e' la verita'. Ne ho parlato oggi con il Presidente Valente, il Presidente del Braga».