Con un carroattrezzi rubato qualche ora prima da un’auto officina di Roseto avevano sfondato la vetrata dell’ipermercato Oasi di Piano d’Accio e avevano caricato la cassaforte: tutto in pochi secondi. E sarebbe stato un colpo riuscito se non fossero arrivati i vigilanti e i poliziotti costringendo i ladri a lasciare tutto e a darsi alla fuga nelle campagne circostanti. A distanza di tre mesi e dopo un’articolata indagine della Squadra Mobile di Teramo, confezionata tramite le preziose immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’ipermercato e di alcuni edifici in zona, e l’analisi dei tabulati telefonici, sono arrivate tre misure cautelari in carcere su richiesta della procura. Le persone arrestate sono tre uomini, laziali, tra i 30 e i 40 anni, già noti alle forze di polizia per reati contro il patrimonio. Le indagini proseguono ora per identificare gli altri tre componenti della banda. I sei erano sono entrati in azione la notte tra l’11 e il 12 giugno scorso alla guida di un carroattrezzi che qualche ora prima era stato rubato a Roseto. Con questo mezzo avevano sfondato la vetrata principale del supermercato e con delle funi d’acciaio avevano agganciato la cassaforte trascinandola all’esterno. Non appena avevano sentito le sirene dei mezzi dei vigilanti e della polizia in arrivo si erano dileguati. La mattina seguente in tre erano stati fermati a bordo di un camper nella zona di Francavilla al Mare, salvo darsi alla fuga durante le operazioni di controllo del mezzo. Uno era stato raggiunto e arrestato per resistenza. Proprio da questo camper la Polizia è riuscita a ricostruire il legame con chi aveva agito la notte precedente nel Teramano.