TERREMOTO E SCUOLE/LE MAMME INCONTRANO BRUCCHI MA NON SONO SODDISFATTE, LA SANTONE LASCIATA DAL SINDACO DA SOLA, SOTTO AL COMUNE PER EVITARE "STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE" (VIDEO E FOTO)
Riunione nel pomeriggio in sala consiliare tra il Sindaco e le mamme che a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, cercano sicurezza per i loro figli nei 31 plessi scolastici. Tante le domande poste al primo cittadino, il quale ha tranquillizzato ma non troppo, le signore presenti dicendo che: «Le scuole sono tutte a norma, nessuna presenta fessurazioni tali da essere definibili preoccupanti».
Il Sindaco ha anche spiegato che dopo il sisma dell'Aquila non sono mai arrivati a Teramo fondi per la verifica e la sicurezza delle scuole, se non quelli che ancora devono essere utilizzati per via Pepe, Risorgimento e via Diaz, alcune delle quali scontano problemi che lui ha definito di tipo: burocratici. Il Sindaco ha anche spiegato che il Comune non potrà piu' mantenere le 31 scuole "in vita" e che per questo motivo: 3 o 4 saranno chiuse.
Brucchi ha anche annunciato che si sarebbero fatti avanti diversi imprenditori disposti a dare gli immobili antisismici, tra questi c'è un professionista che ha voluto mettere a disposizione uno stabile dove si potrebbero ricavare subito 60 aule, fuori dal centro storico. Una mamma ha anche detto di aver contattato una importante ditta europea per ipotizzare la costruzione di un grande prefabbricato, una specie di polo scolastico sicuro e a prova di scosse e di faglie in movimento.
La riunione è poi proseguita sotto al comune, dove le mamme stanno pensando di organizzare una manifestazione di sensibilizzazione per tutti i cittadini sulla sicurezza nelle scuole di Teramo proprio perchè non soddisfatte delle risposte, alcune parziali, del Sindaco.
Sotto al Comune è rimasta la consigliera di Teramo Cambia: Maria Rita Santone che non ha potuto prendere parte all'incontro su ordine del Sindaco, onde evitare avrebbe detto Brucchi, strumetalizzazioni politiche: «Io non rappresentavo la politica - ha dicharato la Santone a conclusione dell'incontro - ma una maestra. Non fa nulla e rispetto il volere del Sindaco decidendo di attendere, come ho fatto, la fine della riunione qui sotto al Comune. Ora che si fa? Mi domando...chiedo la certezza della sicurezza nelle nostre scuole nel piu' breve tempo possibile».
GUARDA IL FILMATO IN SALA CONSILIARE
https://youtu.be/dOxds3aop4o
GUARDA IL FILMATO SOTTO AL MUNICIPIO
https://youtu.be/geME2Mz9bk4
Riunione nel pomeriggio in sala consiliare tra il Sindaco e le mamme che a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, cercano sicurezza per i loro figli nei 31 plessi scolastici. Tante le domande poste al primo cittadino, il quale ha tranquillizzato ma non troppo, le signore presenti dicendo che: «Le scuole sono tutte a norma, nessuna presenta fessurazioni tali da essere definibili preoccupanti».
Il Sindaco ha anche spiegato che dopo il sisma dell'Aquila non sono mai arrivati a Teramo fondi per la verifica e la sicurezza delle scuole, se non quelli che ancora devono essere utilizzati per via Pepe, Risorgimento e via Diaz, alcune delle quali scontano problemi che lui ha definito di tipo: burocratici. Il Sindaco ha anche spiegato che il Comune non potrà piu' mantenere le 31 scuole "in vita" e che per questo motivo: 3 o 4 saranno chiuse.
Brucchi ha anche annunciato che si sarebbero fatti avanti diversi imprenditori disposti a dare gli immobili antisismici, tra questi c'è un professionista che ha voluto mettere a disposizione uno stabile dove si potrebbero ricavare subito 60 aule, fuori dal centro storico. Una mamma ha anche detto di aver contattato una importante ditta europea per ipotizzare la costruzione di un grande prefabbricato, una specie di polo scolastico sicuro e a prova di scosse e di faglie in movimento.
La riunione è poi proseguita sotto al comune, dove le mamme stanno pensando di organizzare una manifestazione di sensibilizzazione per tutti i cittadini sulla sicurezza nelle scuole di Teramo proprio perchè non soddisfatte delle risposte, alcune parziali, del Sindaco.
Sotto al Comune è rimasta la consigliera di Teramo Cambia: Maria Rita Santone che non ha potuto prendere parte all'incontro su ordine del Sindaco, onde evitare avrebbe detto Brucchi, strumetalizzazioni politiche: «Io non rappresentavo la politica - ha dicharato la Santone a conclusione dell'incontro - ma una maestra. Non fa nulla e rispetto il volere del Sindaco decidendo di attendere, come ho fatto, la fine della riunione qui sotto al Comune. Ora che si fa? Mi domando...chiedo la certezza della sicurezza nelle nostre scuole nel piu' breve tempo possibile».
GUARDA IL FILMATO IN SALA CONSILIARE
https://youtu.be/dOxds3aop4o
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https://youtu.be/geME2Mz9bk4 
