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Ecco il libro bianco delle incompiute abruzzesi. Lo ha voluto l’assessore regionale ai lavori pubblici Donato Di Matteo per identificare e potenzialmente risolvere le cause che hanno trasformato opere edili in…opere fantasma, mai concluse. Su 305 comuni interpellati, solo 132 hanno risposto, gli altri, non pervenuti. A Teramo il record naturalmente negativo: 16 comuni su 47. Il segretario della Filca Cisl, Giancarlo De Sanctis, elenca nel dettaglio le 49 incompiute teramane, di cui 11 riguardano interventi legali alla viabilità, 14 al risanamento ambientale, 4 scolastiche, 9 sportive e 11 di carattere sociale: le scuole di Piano delle Lenta e Villa Vomano e ponte S.Francesco e Carapollo a Teramo; il lungomare nord e la villa comunale di Roseto; il villaggio del fanciullo di Silvi ed il porticciolo di Martinsicuro; il teatro di Pineto; la palestra della scuola di Atri; il centro storico e gli impianti sportivi di Montorio al Vomano; la nuova scuola elementare ed il centro anziani ad Isola del Gran Sasso; la scuola materna e palazzo Pardi a Colonnella; la piazza di Val Vomano ed il centro sportivo a Penna Sant’Andrea; il centro storico e gli impianti sportivi a Castilenti, oltre ad un lungo elenco di opere viarie… “A questi aggiungiamo il famoso parcheggio dell'ospedale di Teramo che tutti pensano debba ancora partire, tanto è irriconoscibile l'opera costruita da quella raffigurata nella foto all'ingresso del Mazzini; la riqualificazione urbana di Villa Zaccheo, il centro disabili di S. Omero, la palestra della scuola elementare di Notaresco, gli impianti fognari di Montorio, Case Molino e Cellino, palazzo Portici a Civitella, il collettore fognario a Castellato”, elenca ancora De Sanctis. Solo in provincia di Teramo “le opere incompiute di competenza comunale ammontano a circa 60 milioni di euro e tutto questo in 16 Comuni sul totale di 47”. Oltre a quelle comunali, ammontano a 25 milioni di euro le opere in provincia di Teramo di competenza regionale (idrauliche, difesa del suolo ecc.), 9 milioni di euro quelle per la riqualificazione urbana di Teramo e Tortoreto, e 400mila  euro quelle per il nucleo industriale di Villa Zaccheo. “Come federazioni territoriali della Filca, da domani, invieremo ad ogni singola stazione appaltante competente, una richiesta di apertura di tavolo tecnico di concertazione, volto allo sblocco ed al riavvio dell'opera stessa. Tutto ciò in collaborazione con l'assessorato regionale ai Lavori Pubblici e con l'assessore Di Matteo, l'unico ad aver colto ampiamente l'obbiettivo di trasformare una semplice statistica in una grande opportunità di sviluppo e di riavvio delle opere pubbliche, che potrebbero assicurare lavoro a molti dei 15.000 disoccupati del settore, creati dalla crisi”, conclude De Sanctis. parcheggio-mazzini